Respinto il ricorso di sette condannati per l’irruzione alla scuola Diaz. Per la Corte europea le condanne «non sembrano nè ingiustificate nè irragionevoli». Nel 2015 l’Italia era già stata condannata per violazione dei diritti umani
Respinto il ricorso di sette condannati per l’irruzione alla scuola Diaz. Per la Corte europea le condanne «non sembrano nè ingiustificate nè irragionevoli». Nel 2015 l’Italia era già stata condannata per violazione dei diritti umani