Ictus in diretta per la conduttrice del tg Julie Chin: i colleghi riconoscono i sintomi e la salvano

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di Laura Cuppini

Julie Chin ha raccontato di aver iniziato a perdere la vista da un occhio, poi la mano e il braccio si sono intorpiditi. «Le parole non arrivavano» ha scritto su Facebook

«Se stavate guardando il tg sabato mattina, sapete quanto disperatamente ho cercato di portare avanti la diretta, ma le parole non arrivavano». Così Julie Chin, conduttrice alla KJRH-TV di Tulsa, in Oklahoma (affiliata alla NBC), ha raccontato sui social l’episodio che le è capitato mentre cercava di leggere le notizie. La donna ha iniziato a perdere la vista da un occhio, poi la mano e il braccio si sono intorpiditi. Infine, mentre stava parlando del lancio del razzo Artemis della Nasa, ha avuto grosse difficoltà a leggere il gobbo (si veda il video della diretta QUI sotto). Erano i primi segnali di un ictus: per fortuna i colleghi di Julie li hanno riconosciuti e l’hanno salvata. Chin stava bene all’inizio della giornata e ha detto che «l’episodio sembra essere arrivato dal nulla». Dopo l’ictus è stata ricoverata, dove i medici hanno confermato la diagnosi. Adesso sta bene, ma dovrà sottoporsi a ulteriori controlli. «Sono grata ai soccorritori e ai medici che hanno condiviso con me le loro competenze, i loro cuori e i loro sorrisi. Anche la mia famiglia, i miei amici e i colleghi di KJRH mi hanno ricoperto d’amore» ha raccontato Julie.

I segnali di un ictus

La comunità scientifica utilizza l’acronimo «BE FAST» per educare le persone a cogliere i segnali di un ictus:

Equilibrio (balance): la persona ha difficoltà a mantenere l’equilibrio o la coordinazione?

Occhi (eyes): ha una visione sfocata, doppia o perde la vista da uno o entrambi gli occhi?

Viso (face): un lato del viso della persona si sta abbassando? Verificatelo chiedendo alla persona di sorridere.

Braccia (arms): le braccia sono intorpidite o deboli? Chiedete alla persona di alzare le braccia.

Linguaggio (speech): La persona parla in modo confuso? Chiedetele di ripetere una frase semplice.

È il momento di chiedere aiuto (time to call for help): se la persona presenta uno o una combinazione dei segni sopra descritti, bisogna immediatamente chiamare i soccorsi e portarla all’ospedale più vicino prima possibile.

Altri segni di ictus possono essere intorpidimento o debolezza in diverse parti del corpo, confusione improvvisa o forti mal di testa.

Il rischio aumenta con l’età

Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, ogni anno più di 795mila americani vengono colpiti da ictus. Il 77% si verifica in persone che non ne hanno mai avuto uno prima. L’ictus è una delle principali cause di morte e disabilità, ma i tassi di mortalità per questa patologia sono diminuiti negli ultimi decenni. Inoltre, sebbene il rischio di ictus aumenti con l’età, può verificarsi in qualsiasi momento: il 38% dei pazienti colpiti da ictus nel 2020 aveva meno di 65 anni.

8 settembre 2022 (modifica il 8 settembre 2022 | 17:22)

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, 2022-09-08 20:47:00, Julie Chin ha raccontato di aver iniziato a perdere la vista da un occhio, poi la mano e il braccio si sono intorpiditi. «Le parole non arrivavano» ha scritto su Facebook, Laura Cuppini

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