I docenti precari e il personale dei Convitti possono presentare la candidatura alla formazione come docente tutor? I requisiti

Spread the love

Docente tutor: il termine per la presentazione delle candidature al percorso di formazione di 20 ore curato da INDIRE è stato spostato al 31 maggio, per cui c’è ancora sicuramente tanto tempo per riflettere sul ruolo che la nuova figura professionale assumerà nelle scuole dall’anno scolastico 2023/24. I primi dubbi sono legati ai requisiti di accesso: chi si può candidare?

I requisiti di accesso

I requisiti di accesso sono indicati sia nel Decreto del 5 aprile 2023 che nella circolare dello stesso giorno.

Il Ministero dice testualmente I docenti […] devono essere in possesso, preferibilmente, dei seguenti requisiti:

  • essere in servizio con contratto a tempo indeterminato con almeno cinque anni di anzianità di servizio maturata con contratto a tempo indeterminato/determinato;
  • b) aver svolto, in via prioritaria, compiti rientranti tra quelli attribuiti al tutor scolastico e all’orientatore (funzione strumentale ovvero referente per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO, per l’inclusione e attività similari e connesse a tali tematiche)
    c) disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di orientatore per almeno un triennio scolastico.

Il Ministero ha indicato questi requisiti per orientare verso una stabilità nel tempo e nella scuola di riferimento della figura, in modo che essa diventi il perno intorno al quale far ruotare gli importanti obiettivi che ci si pone con questa riforma.

Tuttavia i requisiti non vanno intesi in senso prescrittivo.

Anche la disponibilità ad assumere la funzione per almeno un triennio scolastico va intesa come dichiarazione preventiva ma non impegno né tantomeno obbligo, dal momento che non è possibile ipotizzare a priori per tutti coloro che assumeranno l’incarico quali saranno le prospettive professionali future (si pensi, in maniera banale, che si potrebbe diventare sovrannumerari nell’organico della propria scuola ed essere costretti alla mobilità involontaria).

Il personale educativo dei Convitti può partecipare alla formazione per diventare tutor? 

A questa domanda il Ministero ha risposto in maniera negativa, il Decreto parla espressamente di personale docente in quanto si tratta di docenti che dovranno essere in costante collegamento con i consigli di classe di riferimento.

I docenti precari possono presentare la domanda? 

La risposta, da quello che emerge dalle indicazioni ministeriali, è affermativa. Sia perché le indicazioni sui requisiti non sono prescrittive, sia perché c sono scuole in cui ad es.  il numero di docenti precari è tale che già essi assumono importanti funzioni per l’anno scolastico di assunzione, pertanto la loro candidatura non può essere esclusa a priori.

Quanti docenti possono partecipare alla formazione?

Il Ministero ha indicato un numero minimo di docenti da avviare alla formazione, indicati nell’allegato B al decreto del 5 aprile. Il numero è stato calcolato tenendo conto della popolazione scolastica delle classi del triennio della scuola secondaria di II grado a cui la misura è rivolta per l’anno scolastico 2023/24, ipotizzando un gruppo da 30 a 50 studenti per ogni tutor.

Il Ministero ha chiarito che il numero dei docenti tutor (il docente orientatore è uno per ogni istituzione scolastica) può variare, anzi è auspicabile che alla formazione possano essere avviati anche più docenti rispetto a quelli previsti, poiché per varie circostanze non tutti i docenti che parteciperanno alla formazione poi assumeranno effettivamente l’incarico o lo assumeranno nella scuola in cui oggi sono titolari (si pensi ad es. ai docenti in attesa dell’esito della mobilità o che chiederanno l’assegnazione provvisoria) o ancora potranno assumerlo il primo anno e poi magari non proseguire nell’attività.

Anche per le attività da svolgere non c’è un numero minimo e massimo di ore, fermo restando che il range minimo e massimo dei compensi dovrà essere mantenuto in sede di contrattazione di istituto. Docente tutor, non c’è numero stabilito di ore. Numero studenti può cambiare ma non il compenso minimo e massimo. FAQ Ministero

Tutte variabili di cui in previsione bisogna tenere conto.

Come si svolgerà la formazione

E’ stato predisposto un primo modulo formativo di 20 ore, curato dall’Indire. Nel corso del 2023/24 vi saranno altri momenti formativi di accompagnamento.

Docente tutor e orientatore: così si svolgerà il corso di formazione da 20 ore: sei moduli e due fasi. Tutti i dettagli

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/i-docenti-precari-e-il-personale-dei-convitti-possono-presentare-la-candidatura-alla-formazione-come-docente-tutor-i-requisiti/, Docenti,docente tutor, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.