La posta di Gramellini: Ho un fidanzato e una relazione da sei anni con un ex: come si fa ad andare avanti così?

di Massimo Gramellini

Scrivi che “si ha paura di ci di cui si ha pi bisogno”. Ma la psicoterapeuta mi ha detto che bisogno il contrario di libert…. Scrivete a 7dicuori@rcs.it

Questa la rubrica della posta del cuore curata per 7 da Massimo Gramellini. Il 7 di Cuori la carta che indica la seconda possibilit, l’occasione che si ripresenta, l’opportunit di portare a termine qualcosa rimasto incompiuto. Per noi l’invito a ricominciare, a partire alla riscossa, accettando e assecondando il cambiamento. In quale direzione? Vogliamo aiutarvi a sceglierla: scrivete a 7dicuori@rcs.it

Buonasera Massimo,
vorrei partire da una tua citazione: Di solito si ha paura proprio di ci di cui si ha pi bisogno. La mia psicoterapeuta mi ha detto che il bisogno, inteso in senso letterale, pone per le basi per la creazione di rapporti di dipendenza che nulla hanno a che fare con l’amore sano. Quindi, secondo te, abbiamo bisogno di amore tossico anzich di un rapporto basato sulla libert?
Lettrice 7 di cuori

COME GIUSTAMENTE
ti ha fatto notare la terapeuta, la parola “bisogno” possiede un doppio significato: dipendenza, oppure “necessit irresistibile”. Io la intendevo in questo senso, perci la mia frase si potrebbe riscrivere pi precisamente cos: Di solito hai pi paura proprio di quel che ti pi necessario. La paura un sensore, ti avverte che l c’ l’ostacolo dal cui superamento dipende il tuo prossimo scatto evolutivo. Che cosa , infatti, quel che ti pi necessario se non la libera manifestazione del tuo talento unico e irripetibile? Tranne pochi fortunati che lo individuano fin da piccoli, passiamo la vita a cercare questo “qualcosa” che pu dare un senso a tutto. La paura un ottimo sistema per trovarlo. Non detto che basti: spesso dopo averlo trovato, lo rinneghiamo, perch il terrore di cambiare troppo forte e l’essere umano istintivamente portato a chiudersi rispetto al nuovo e all’ignoto. Perci la vita dissemina di trappole il nostro cammino: per costringerci a saltarle, e saltandole, a risvegliare “la bella addormentata”, cio il nostro talento, il motivo per cui siamo venuti al mondo.

SONO DUE ENERGIE CHE GIOCANO A BRACCIO DI FERRO CON LA TUA VITA: DECIDI TU PER QUALE TIFARE, IL LIBERO ARBITRIO IN FONDO QUESTO

Penso sia un po’ questo il senso della vita, che altrimenti, ne converrai, non avrebbe alcun senso. Adesso forse posso rispondere alla domanda con cui chiudi la tua lettera: Abbiamo bisogno di amore tossico anzich di un rapporto basato sulla libert?. L’amore “necessario” quello in cui ci sentiamo liberi e completi, ma che rinneghiamo proprio perch ci fa paura. E ce ne fa al punto che preferiamo rifugiarci nell’amore tossico, cio in un rapporto dove il nostro bisogno si manifesta sotto forma di dipendenza e di perenne insoddisfazione, perch quel tipo di relazione alla fin fine ci rassicura, in quanto ribadisce e perpetua l’immagine negativa che abbiamo di noi stessi. Considera “il bisogno-necessit” e “il bisogno-dipendenza” come due energie, una proattiva e l’altra solo reattiva, che giocano a braccio di ferro con la tua vita: sei tu che devi decidere per quale fare il tifo. In fondo, il libero arbitrio consiste in questo.

Caro Massimo,
ho una storia d’amore, ma in contemporanea, una NON relazione che dura da sei anni con un mio vecchio ex. Della mia vera relazione non mi manca niente, il mio fidanzato un uomo dolce, simpatico, generoso e rispetta i miei spazi. La mia non relazione prosegue con un uomo che crede di essere superiore ai gesti quotidiani di amore. Ma quando lo abbraccio, quando gli do una carezza sul viso, diventa piccolo piccolo, quasi mi implorasse di continuare, perch cerca le mie mani e mi tira a s. Ci vediamo una volta al mese, di nascosto e ci riempiamo di tutta la mancanza che abbiamo avuto l’uno dell’altra: due risate, qualche racconto, baci e intimit. Poi tutto torna come prima e non abbiamo nemmeno il bisogno di sentirci tutti i giorni, anzi quasi mi sembrerebbe strano. Come si pu andare avanti cos? Ma soprattutto: come si pu porre fine a qualcosa che non mai iniziato? Ci ho provato tante volte, ma ci ricado sempre.
Miriam

MIRIAM, MA SE DAVVERO
la tua relazione con l’uomo dolce, simpatico, generoso che rispetta i miei spazi la meraviglia che descrivi, quali carenze va a colmare la tua non-relazione? Il bisogno di controllare qualcuno o qualcosa che ti sfugge di continuo? Il mio sospetto che tu non sia appagata da nessuno dei due uomini che frequenti. Il fidanzato ti rassicura, ma non ti emoziona. L’amante-non amante ti emoziona, ma non ti rassicura e forse ti emoziona proprio perch non ti rassicura. Un mio vecchio e immenso maestro di scrittura, Carlo Fruttero, quando non mi risolvevo a scegliere tra due frasi quale fosse quella giusta da tagliare, mi suggeriva: Nel dubbio, tagliale entrambe. L’ho chiamato l’Emendamento Fruttero e in seguito ne ho allargato l’applicazione anche a campi diversi dalla scrittura. Non so se suggerirlo anche a te, ma facci almeno un pensiero.

15 gennaio 2023 (modifica il 15 gennaio 2023 | 10:09)

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