Giornata della biodiversità, il parco sardo di Porto Conte e il modello per un ambiente sano

di Luca Bergamin

Il 22 maggio è la Giornata mondiale della Biodiversità, le iniziative della Società botanica italiana per «Conoscere il nostro capitale vegetale» Il modello del Parco regionale di Porto Conte in Sardegna

Ha fama di terra arida la Sardegna. Forse perché la si visita prevalentemente in estate quando il caldo, spesso torrido, interrompe precocemente la vita dei suoi fiori. Invece, la sua flora spontanea, specialmente nel Parco Regionale di Porto Conte, è ricchissima, tanto da constare di 2300 specie di piante vascolari, di cui almeno il 15% endemiche: una presenza così massiccia da far sì che l’isola costituisca una delle più ricche, dal punto di vista botanico, dell’intero Mediterraneo. Ecco perché dopo il Fascination of Plants Day e in vista della Giornata Mondiale della Biodiversità il prossimo 22 maggio, riveste molta importanza l’iniziativa della Società Botanica Italiana che organizza le giornate della «SbiOdiversita, Conoscere il nostro capitale vegetale», nell’ambito di un rigoglioso cartellone di eventi in programma in tutta la penisola incentrati sul riconoscimento e osservazione delle piante e alla condivisione delle scienze botaniche.

Si è partiti on line il 20 maggio con una serie di lezioni teoriche curate a livello nazionale dal gruppo di lavoro di Floristica, Sistematica ed Evoluzione della Sbi. Nei due giorni successivi, 21 e 22 maggio, si scende in campo partecipando ad attività di osservazione, raccolta e determinazione della flora spontanea insieme ai docenti universitari di tutte le sezioni regionali. Così si diventa, insieme agli esperti, sempre più conoscitori e amanti praticanti della ricchezza vegetale italiana. In Sardegna il paesaggio scelto è quello del Parco Regionale di Porto Conte ad Alghero dove entrano in azione l’Università degli Studi di Sassari, per la precisione il Dipartimento di Scienze Chimiche, Fisiche, Matematiche e Naturali, insieme alla Sezione Botanica del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, dell’Università degli Studi di Cagliari, Sezione Botanica del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente. Studenti, professori, semplici appassionati verranno edotti sulle caratteristiche delle varie piante e fiori, in modo che il loro esempio possa contribuire a diffondere l’importanza del tema della biodiversità, il contrasto al cambiamento climatico attraverso la produzione di ossigeno e il sequestro di anidride carbonica dall’atmosfera. Paese tra quelli dell’Ocse con la percentuale più elevata di territorio protetto, l’Italia punta su iniziative come queste per tenere alta l’attenzione su di una corretta gestione del patrimonio naturale, coinvolgendo in particolare i giovani che in futuro dovranno continuare la lotta per un pianeta più sano.

20 maggio 2022 (modifica il 20 maggio 2022 | 23:42)

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, 2022-05-20 21:59:00, Il 22 maggio è la Giornata mondiale della Biodiversità, le iniziative della Società botanica italiana per «Conoscere il nostro capitale vegetale» Il modello del Parco regionale di Porto Conte in Sardegna, Luca Bergamin

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