Franco Berrino: La stitichezza? Un male comune. La dieta per combatterla

Spread the love

Il 15 per cento della popolazione cronicamente stitica, circa il 20 per cento delle donne e il 10 per cento degli uomini, e la prevalenza aumenta negli anziani. Un’ulteriore frazione della popolazione, probabilmente oltre il 10 per cento, occasionalmente stitica, ad esempio quando costretta a cambiamenti di abitudini. una delle principali cause dello scadimento della qualit di vita nella civilt moderna. Non si pu essere felici se non si fa la cacca. Si definisce normale una frequenza di evacuazioni fra tre alla settimana e tre al giorno. Sar pure normale, cio la norma, ma non giusto. Giusto tutte le mattine, meglio fra le sei e le otto, quando l’energia dell’intestino crasso, secondo la medicina tradizionale cinese, al suo massimo. I medici si occupano poco dell’intestino, prescrivono lassativi per la stitichezza senza interrogarsi sulle cause. Invece dovrebbero occuparsene, perch la stitichezza un indicatore di rischio per lo sviluppo di malattie croniche.

Lo studio americano

Un grande studio americano che ha seguito per 10 anni oltre 3 milioni di uomini, di cui 238mila sofferenti di stitichezza, ha riscontrato che questi ultimi morivano di pi (+12 per cento), soprattutto di ictus ischemico (+ 19 per cento) ma anche di malattia coronarica (+11 per cento). Le cause sono soprattutto alimentari: da un lato l’eccesso di sale, di carni, specie di salumi, e di formaggi salati e stagionati (cibi molto yang che causano una stitichezza yang, vale a dire feci secche, dure, dolorose da evacuare), dall’altro l’eccesso di zuccheri, farine raffinate, pasticceria (cibi yin che causano stitichezza yin, scarso tono e motilit intestinale, con feci poltacee ma egualmente difficili da evacuare).
Ulteriori cause sono la scarsa attivit fisica, lo stress, l’ansia e la depressione. Chi stressato, cos come chi ansioso ha una respirazione toracica, mentre chi rilassato ha una respirazione addominale, diaframmatica, come quella dei bambini: la pancia si gonfia a ogni inspirazione e massaggia l’intestino 20mila volte al giorno, aiutando la peristalsi.

I rimedi per la stitichezza premestruale

La saggezza popolare ha identificato numerosi rimedi, in particolare i semi di lino (la linosa, un cucchiaio di semi in un bicchiere di acqua per tutta la notte, al mattino si beve il sopranatante mucillaginoso o anche tutti i semi), i semi di psillio, il kiwi, il fico secco o la prugna secca ammollati, la papaia (mangiata con tutti i semi). La via macrobiotica raccomanda di portare a ebollizione una tazza di succo di mela senza zucchero con un cucchiaino di agar-agar in polvere, da bere caldo prima di andare a letto. un rimedio particolarmente indicato per la stitichezza premestruale, utile anche per le mestruazioni dolorose. Sono rimedi yin, vanno bene per la stitichezza yang, ma non sono indicati per la stitichezza yin, che richiede invece di tonificare, non di rilassare, l’intestino.

I rimedi per rafforzare l’intestino

Per rafforzare l’intestino e stimolarne il movimento occorrono rimedi yang, ad esempio verdure yang, ottima la zuppa di carote e daikon, oppure il kimpira di carota e radice di bardana (tagliate a fiammifero, saltate nell’olio e condite con tamari, una salsa molto yang). Le radici sono yang perch affondano nel terreno con l’energia Yang del cielo; le verdure che salgono verso il cielo con l’energia yin della terra sono invece pi yin. La frutta e le verdure a frutto (pomodori, melanzane) sono molto yin e andrebbero limitate se la stitichezza dovuta a un intestino indolente. Anche il latte va eliminato, mentre va bene la zuppa di miso, yang.

Prugne umeboshi: propriet e benefici

Ma il rimedio principe la prugna umeboshi. Le umeboshi sono una variet di albicocche coltivate da secoli in Giappone. Vengono raccolte acerbe, fatte essiccare, conservate sotto sale in pressione in barili di legno assieme a foglie di shiso e lasciate fermentare per un anno. Una, due, tre, quattro prugne umeboshi e si fa la cacca. Se la prugna percepita come troppo forte per il suo gusto acido e salato si pu preparare l’um-sho-kuzu: sciogliere un cucchiaino di kuzu in una tazza di acqua fredda, aggiungere una prugna umeboshi e portare a ebollizione per tre minuti, aggiungere poche gocce di shoyu (salsa di soia e grano) o tamari e bere caldo; un brodo salato denso di gusto gradevole, e poi si mangia la prugna cotta, meno aggressiva. Le umeboshi hanno straordinarie propriet antinfiammatorie, antiacide, antiemetiche, antifebbrili, digestive… ma sempre solo un rimedio.

Stitichezza, l’importanza di capire le cause

Un rimedio e solo un rimedio, si diceva. Prima di tutto, per, dobbiamo interrogarci sulle cause, su dove sbagliamo nel nostro cibo e nel nostro stile di vita. L’errore principale dell’alimentazione industriale stata la raffinazione dei cereali e l’invenzione di mille alternative alla dieta tradizionale ricca di legumi e verdure, quindi di fibre che stimolano la peristalsi e nutrono i microbi che mantengono sano l’intestino. Ma, attenzione, non si tratta di mangiare crusca, bens cereali integrali, legumi, verdure, ben pi interessanti gastronomicamente, da inserire gradualmente nella dieta per non spaventare l’intestino. La buona notizia che si pu guarire (a meno che ci siano malformazioni intestinali): nel primo studio DIANA le signore partecipanti, che venivano a seguire corsi di cucina macrobiotica e mangiavano con noi due volte alla settimana, constatarono, con piacevole sorpresa, che dopo solo due mesi di cibi integrali ben masticati avevano risolto i loro problemi di intestino, anche dopo decenni di stitichezze pervicaci.

15 febbraio 2023, 06:47 – modifica il 15 febbraio 2023 | 07:22

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.