Francesco Giorgi parla per ore con i giudici: l’ipotesi che l’inchiesta Qatargate si allarghi

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di Giuseppe Guastella Le dichiarazioni del compagno di Eva Kaili contribuiscono ad aprire uno squarcio che permetterebbe agli investigatori belgi di estenderle o, almeno in un primo momento, trovare conferme decisive a quanto hanno raccolto in mesi e mesi di indagini segretissime DAL NOSTRO INVIATOSTRASBURGO – Ha parlato per ore, sono state un fiume in piena le dichiarazioni fatte da Francesco Giorgi immediatamente dopo l’arresto di venerd scorso quando finito in carcere con la sua compagna, la vice presidente del Parlamento europeo Eva Kaili, e altre 6 persone, tra le quali l’ex deputato europeo Antonio Panzeri, accusato di essere il manovratore di un sistema di tangenti che servivano ad influenzare la politica dell’istituzione a favore del Marocco e del Qatar, quest’ultimo al centro del dibattito internazionale per le accuse di violazione dei diritti umani e dei lavoratori specie durante la realizzazione delle opere del Mondiale di calcio. In tutto, la polizia belga riferisce che il totale delle banconote sequestrate a Kaili e Panzeri ammonta a oltre un milione e mezzo di euro. Le dichiarazioni di Giorgi contribuiscono ad aprire uno squarcio che permetterebbe agli investigatori belgi di estenderle o, almeno in un primo momento, trovare conferme decisive a quanto hanno raccolto in mesi e mesi di indagini segretissime partite nella scorsa estate e culminate nel blitz di venerd. Giorgi stato assistente parlamentare di Panzeri ed ora lo dell’europarlamentare Pd Andrea Cozzolino (non coinvolto nell’inchiesta) che ieri si visto sigillare l’ufficio dei suoi collaboratori dalla polizia belga. Prima di Giorgi, venerd era stato arrestato il padre della Kaili mentre usciva con un trolley con dentro 600 mila euro in banconote da 50 dall’albergo lussuoso in cui si era sistemato da qualche girono con la moglie. Qualcuno doveva averlo avvisato in anticipo dell’operazione della polizia e c’ chi sospetta che potrebbe essere stato lo stesso Giorgi che aveva saputo qualcosa. Forse una telefonata (Giorgi probabilmente era intercettato) ha portato gli agenti ad appostarsi davanti all’hotel per sorprendere il signor Kaili. L’arresto in flagranza ha permesso agli investigatori di perquisire l’abitazione della vicepresidente senza dover rispettare la sua immunit parlamentare. Dentro, regali costosi dal Qatar e altri contanti: 150 mila euro in banconote. Giorgi potrebbe avere da dire molte cose, e tante ne deve aver dette sabato visto che il giudice istruttore Michel Classe ha dovuto posticipare gli altri interrogatori per raccogliere tutte le sue dichiarazioni. L’argomento delle domande non pu che essere stato quello dei soldi che dalla Fight Immunity potrebbero essere passati alla Kaili e ad altri personaggi, anche il tema dell’attivit della Ong fondata nel 2019 da Panzeri, immediatamente dopo che aveva lasciato il seggio al parlamento europeo. L’inchiesta ha una propaggine che arriva in Italia, dove nella bergamasca sono ai domiciliari moglie e figlia di Panzeri e a Milano dove stata perquisita l’abitazione di Giorgi. 13 dicembre 2022 (modifica il 13 dicembre 2022 | 16:39) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-12-13 12:37:00, Le dichiarazioni del compagno di Eva Kaili contribuiscono ad aprire uno squarcio che permetterebbe agli investigatori belgi di estenderle o, almeno in un primo momento, trovare conferme decisive a quanto hanno raccolto in mesi e mesi di indagini segretissime, Giuseppe Guastella

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