Fiducia a Meloni, la diretta dall’Aula

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di Monica Guerzoni Oggi il discorso della premier Meloni alla Camera e in serata il voto di fiducia al nuovo governo. Tutti gli aggiornamenti in diretta Il governo Meloni alla prova dell’Aula. La premier alla Camera per le dichiarazioni programmatiche e in serata il voto di fiducia a Montecitorio. Di seguito il racconto della giornata. Ore 11.40 E finalmente sui morti dell’alluvione nelle Marche anche il centrosinistra si alza per l’applauso in memoria Ore 11.38 Salvini chiede un bicchiere d’acqua, ma il commesso lo porta a Meloni (che ora ne ha due) e il vicepremier resta a secco Ore 11.36 Ed eccoci alla riforma costituzionale presidenziale di cui Meloni pensa che l’Italia abbia bisogno.Il Semi presidenzialismo alla francese, ricorda la premier, aveva il si del centrosinistra, ma se Pd 5Stelle e terzo polo non vorranno dialogare la leader di FdI avverte: “Non rinunceremo a riformare Italia se ci trovassimo di fronte opposizioni pregiudiziali”. E il governo, promette, porterá a casa anche l’autonomia differenziata Tanto cara a Salvini Ore 11.35 “Scommettere sull’Italia può essere addirittura un buon affare”. E qui la prima donna allunga lo sguardo al decennio e si candida a governare due mandati. A costo perfino di non venire rieletta Ore 11.31 Meloni cambia tono di voce quando ricorda che la previsione di crescita della Nota di aggiornamento al Def si ferma allo 0,6 per cento: “Siamo nel mezzo di una tempesta e gli italiani hanno affidato a noi il compito di condurre la nave, che con tutte le sue ammaccature rimane la più bella del mondo”. La barca è solida, dice la comandante, “siamo qui per cucire le vele strappate” Ore 11.29 “Con un po’ di coraggio”, con il vento l’acqua il sole e il gas sottomarino l’Italia “può uscire più forte” dalla crisi energetica provocata da Putin“ Ore 11.25 “È un dovere dell’Italia contribuire all’alleanza atlantica”, dice Meloni. E quando l’ovazione in piedi per le forze armate che combattono nelle missioni all’estero, nel Pd sottovoce si discute perchè qualcuno vorrebbe alzarsi ma gli altri restano seduti Ore 11.23 Gli applausi della destra effetto claque quando Meloni dice “il coraggio non ci difetta” e quando invita chi vuole vigilare sull’Italia perchè ha un governo di destra di “spendere meglio il loro tempo” Ore 11.18 Noi siamo gli eredi di San Benedetto, patrono dell’intera Europa”. E Meloni ringrazia Michel, Von der Leyen, Metsola… Nessuna intenzione di “sabotare” le istituzioni Ue, ma Bruxelles non può essere un “circolo elitario con soci di serie A o serie B, né un cda che tiene i conti in ordine”. Il governo italiano non sarà un nemico nè un eretico ma avrá un approccio pragmatico. Rispetterá le regole. E si batterá per cambiare le regole che non hanno funzionato, a cominciare dal patto di stabilità. Spirito costruttivo, ma nessun complesso di subalternità Ore 11.15 I miei Fratelli d’Italia. Copyright Meloni E ringrazia Mattarella “per i preziosi consigli” Ore 11.10 Rampelli, calvo e robusto come Crosetto ma con svariati centimetri di meno: “Noi siamo fatto a matrioska, poi ce n’è un altro che somiglia al ministro della Difesa ma è più piccolo di me…” Ore 11.02 Banchi della destra stracolmi e un cronista dice al vicino di tribuna: «Hai visto quanto è piccolo lo spicchio di aula del centrosinistra?» Ore 11.01 Mini riunione sui banchi del governo tra l’ex ministro dell’Interno Salvini, il nuovo inquilino della Farnesina Piantedosi e l’altro vicepremier Tajani Ore 10.51 Fabio Rampelli, rimasto fuori dal governo, cerca la formula giusta per spiegare perché: «Non era il momento giusto» Ore 10.42 Daniela Santanché, ministra del turismo (lei preferisce ministro) in tailleur gessato e foularino rosso stretto al collo. Mal di gola? «No no!». Ore 10.39 Crosetto è così felice della sua scrivania al ministero della Difesa che bacia tutti, anche i giornalisti Ore 10.37 Il nome di Paolo Barelli, molto vicino a Tajani, è in tutti i retroscena sui posti di sottosegretario e viceministro: «Se ne parla in effetti, ma non pensiate che non ci dorma la notte». Forza Italia rischia la scissione? “Non credo, ma in questi giorni ho avuto molto da fare…» Ore 10.35 Raffaele Fitto ha voglia di commentare con il Corriere questa «giornata storica, l’Italia ha la sua prima prima donna premier». E in un attimo ecco che gli passa per la mente il film del «percorso strepitoso di questi anni, Giorgia è stata fantastica, ma ora siamo consapevoli delle grandi difficoltà che abbiamo di fronte, dobbiamo evitare polemiche e lavorare bene». Ore 10.28 Arriva il vicepremier Tajani, saluta Bossi che entra alla buvette in carrozzina e si rivolge allo staff: «Chiamatemi quando volete». Ma quando i giornalisti gli chiedono se vuole rispondere sul rischio scissione in Forza Italia l’inquilino della Farnesina chiude le comunicazioni: «Non parlo di nulla, né di esteri né di interni». Ore 10.25 Il ministro Francesco Lollobrigida nel cortile della Camera circondato dai parlamentari di Fdi. Loro hanno la spilletta tricolore, lui sfoggia un cravattone celeste e un deputato del Pd: «Vuol far sapere a tutti che tifa Lazio». 25 ottobre 2022 (modifica il 25 ottobre 2022 | 11:43) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-25 09:34:00, Oggi il discorso della premier Meloni alla Camera e in serata il voto di fiducia al nuovo governo. Tutti gli aggiornamenti in diretta, Monica Guerzoni

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