Ex Palermo, ora in Arabia: chi è Trajkovski, l’autore del gol che ci ha puniti|Tutto sulla Macedonia del Nord

di Paolo Tomaselli, inviato a Palermo

L’attaccante macedone ha giocato quattro anni a Palermo, qui è nato suo figlio, ora è finito in Arabia Saudita. Aveva già segnato all’Italia di Ventura. «Tra i ricordi più belli, le passeggiate a Mondello, mangiando i cannoli»

Aleksandar Trajkovski ha segnato un gol simile, anche se il suo tiro è partito da più lontano, a quello del nordcoreano Pak Do Ik, che cacciò gli azzurri dal Mondiale del 1966, entrando con prepotenza nella storia del nostro calcio. Ma dopo la Corea e la Svezia, c’è la Macedonia del Nord: a conti fatti il momento più basso della storia dell’Italia, che non aveva mai saltato due Mondiali di fila.

La beffa nella beffa è che Trajkovski, trequartista bravo con tutti e due i piedi, giocava in casa, non solo perché ha vissuto quattro anni nel Palermo di Zamparini (104 presenze 20 gol) ma anche perché qui ha trascorso i suoi anni migliori da calciatore, indossando anche la numero 10 rosanero e qui è nato suo figlio Matej. «Tra i ricordi più belli, le passeggiate a Mondello, mangiando i cannoli». Ora ne ha uno ancora più prezioso.

L’ex palermitano è andato a svernare nel campionato dell’Arabia Saudita al Al-Fayha: fu acquistato dal club belga dello Zuite Waregem per 900mila euro e dopo la lunga esperienza italiana ha giocato anche in Spagna (Maiorca) e in Danimarca (Aalborg), ma senza mai lasciare il segno. Trajkovski aveva già fatto un gol pesante all’Italia nella corsa al Mondiale di Russia, nel 2017 a Torino (1-1) un mese prima del playoff perso dall’Italia con la Svezia. Fu quella una delle peggiori partite dell’Italia di Ventura, un segnale di allarme non raccolto fino in fondo. «Quando è uscito il sorteggio con l’Italia mi sono emozionato» ha confidato il giocatore.

Ma nulla è paragonabile alla festa macedone di ieri: una squadra numero 67 del ranking che continua il suo folle sogno (se la vedrà in finale contro il Portogallo martedì sera) dopo aver disputato il primo Europeo della sua giovane storia la scorsa estate. Mentre gli azzurri trionfavano, loro hanno perso contro Ucraina, Austria e Olanda. Ma l’importante era mettere sulla mappa calcistica la Macedonia del Nord. Un anno fa i macedoni avevano vinto in Germania, con i gol di Pandev ed Elmas, le loro stelle assenti contro l’Italia: il primo ora al Parma ha lasciato la Nazionale; il napoletano era squalificato. È toccato alla «terza stella», il 29enne Trajokovski, realizzare un gol che segna un’altra epoca buia del calcio italiano.

25 marzo 2022 (modifica il 25 marzo 2022 | 11:35)

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, 2022-03-25 11:31:00, L’attaccante macedone ha giocato quattro anni a Palermo, qui è nato suo figlio, ora è finito in Arabia Saudita. Aveva già segnato all’Italia di Ventura. «Tra i ricordi più belli, le passeggiate a Mondello, mangiando i cannoli» , Paolo Tomaselli, inviato a Palermo

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