by 
Dopo la maturità, anche per l’esame di terza media si conosce la definitiva composizione. A giugno, con un calendario che varierà a seconda della scuola, l’esame di Stato per la conclusione del primo ciclo tornerà al formato pre-Covid.
Sarà composto da tre prove scritte (italiano, matematica e lingue) e da una prova orale che includerà collegamenti tra le varie materie e l’educazione civica. Per partecipare all’esame, gli studenti dovranno aver sostenuto le prove Invalsi in programma dal 3 al 28 aprile 2023.
La votazione finale (regolamentata dal DM 741/2017, articolo 13) è espressa in decimi e si ottiene dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti ottenuti nelle prove scritte e nel colloquio. I candidati che si presentano all’esame come privatisti devono superare le prove scritte e il colloquio per essere idonei. Per superare l’esame è necessario ottenere un voto di almeno sei decimi.
La commissione d’esame, su proposta della sottocommissione e con voto unanime, può assegnare la lode ai candidati che hanno ottenuto un voto di dieci decimi, tenendo in considerazione sia gli esiti delle prove che il percorso scolastico triennale del candidato.
Certificazione delle competenze
Ai candidati interni che superano l’esame di Stato viene consegnata una certificazione delle competenze che descrive l’acquisizione progressiva dei livelli di competenze chiave e di cittadinanza. Il documento aiuta anche a orientare gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.
Leggi anche
