Elezioni, Prestigiacomo: «Ho perso ma non mi sento bocciata. Resto in campo per il partito: nuova storia»

sicilia Mezzogiorno, 27 settembre 2022 – 10:33 Lo sfogo social della candidata di Forza Italia, che dopo 28 anni trascorsi ininterrottamente in Parlamento, non potrà sedere tra gli scranni di Palazzo Madama di Ch. Ma. «Mi devo arrendere ai numeri. Il mio seggio non è scattato. Ho perso, ma non mi sento bocciata», semmai «mi sento cresciuta». Si sfoga così, su Facebook, l’ex ministro Stefania Prestigiacomo, che non è stata eletta al Senato. «Ho conquistato 107.000 mila consensi per Forza Italia nel collegio plurinominale della Sicilia orientale, 3.000 in meno dei voti del collegio della Sicilia occidentale dove è scattato il seggio. Nella mia circoscrizione sono stati determinanti i consensi del messinese Cateno De Luca che in Sicilia orientale ha preso da solo il 17% dei voti. In Sicilia occidentale il 7%. Peccato tantissimi voti del tutto inutili, buttati via. Voti contro più che voti per costruire. E poi c’è stato il ritorno demagogico dei Cinquestelle», motiva Prestigiacomo . «Penso di avere fatto il mio dovere – ha continuato – ma non è bastato e ovviamente sono molto dispiaciuta che non sia scattato il seggio per il quale ho combattuto una battaglia politica tenace. Faticosa ma di una fatica bella. Oggi voglio ringraziare di cuore innanzi tutto i sostenitori e i militanti di Forza Italia Siracusa, Catania, Messina, Enna e Ragusa, con i quali ho vissuto la più bella e difficile campagna elettorale che mi ha regalato tanta umanità e passione politica. Oggi comincia una nuova storia», conclude, «Io resto in campo, al servizio dell’unico partito in cui ho militato, un partito che mi ha dato tanto e a cui ho dato tanto e con il quale intendo proseguire il mio impegno». Meloni non l’ha voluta per la presidenzaLa candidata di Forza Italia, dopo 28 anni trascorsi ininterrottamente in Parlamento, non potrà dunque sedere tra gli scranni di Palazzo Madama. Eletta dal 1994 alla Camera, poi nel 2001 nominata ministro per le Pari opportunità, e nel 2008 ministro dell’Ambiente. Il suo partito l’aveva candidata alla presidenza della Regione, ma dopo il tweet contrario di Giorgia Meloni, il suo nome era stato abbandonato a favore del collega di partito Renato Schifani, risultata una scelta vincente. 27 settembre 2022 | 10:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-09-27 08:33:00, Lo sfogo social della candidata di Forza Italia, che dopo 28 anni trascorsi ininterrottamente in Parlamento, non potrà sedere tra gli scranni di Palazzo Madama,

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