Elezioni politiche 2022, affluenza urne alle 19: a Napoli vota il 36,78% degli elettori. In Campania il 38, 72%

alle urne Mezzogiorno, 25 settembre 2022 – 11:20 Urne aperte fino alle 23, le sfide tra i big nei collegi di Napoli. Come ottenere il duplicato delle tessere elettorali di Redazione online Ore 19 | Affluenza alle urne Nel Comune di Napoli l’affluenza alle urne alle ore 19 è stata del 38,72%, il secondo dato più basso in Italia. Alle elezioni politiche del 2018, sempre alle 19, l’affluenza è stata del 47,49%. In Campania ha votato il 38,63% degli aventi diritti, contro il 52,52% delle ultime elezioni. Ore 16.30Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha votato a Napoli nel seggio della scuola Michele Scherillo nel quartiere di Soccavo. Anche Mariarosaria Rossi, esponente di “Noi Moderati” e candidata del centrodestra alla Camera nel collegio uninominale di Fuorigrotta, ha votato a Napoli. Ore 16 Scrutinio a Napoli dei voti esteriLo spoglio dei voti degli italiani all’estero inizierà, questa sera alle 23, nei 289 seggi previsti a Napoli, regolarmente costituiti, in contemporanea con gli altri 884 seggi ordinari. Tutte le sezioni estere sono costituite, solo nelle ultime tre è in via di completamento la composizione del seggio. Per la prima volta i voti degli italiani all’estero saranno scrutinati oltre che nella città di Roma anche a Milano, Firenze, Bologna e Napoli. Ore 13.30Che il Comune di Napoli sia stato vicino al crac è cosa nota. Ma, evidentemente, i conti ancora non tornano. Perché nella sede degli uffici municipali della II Municipalità è comparso un cartello eloquente sulla mancanza di approvvigionamento di «materie prime» come carta e toner. Infatti, utenti che si sono recati nella sede comunale per ottenere le certificazioni elettorali hanno potuto leggere questo messaggio (peraltro in italiano “sdrucciolevole”) affisso dinanzi alle porte: «Si prega l’utenza che, causa carenza di carta e toner, in caso di delega per il ritiro delle tessere elettorali di munirsi delle fotocopie dei documenti di riconoscimento dei deleganti». Ore 12| Affluenza alle urneÈ dell’11,46% l’affluenza rilevata alle ore 12 per le elezioni politiche – rispetto al 19,11 nazionale – nelle 884 sezioni del Comune di Napoli. Dato in crescita rispetto alle comunali del 2021, quando alla stessa ora era andato alle urne il 10,18% degli aventi diritto. Nello scorso giugno per i referendum alle 12 aveva votato solo il 2,69% degli elettori. Nelle altre province, questa l’affluenza: Avellino 13,04%, Benevento 13,65%, Caserta 11,65, Salerno 14,94%. Il dato dell’affluenza in Campania, sempre alle ore 12, è del 12,45%. Il dato precedente era del 16,96%. Ore 11.50Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha votato intorno a mezzogiorno a Napoli, nel seggio della scuola del Casale a Posillipo. Con lui la compagna, Yvonne De Rosa. Poco dopo, ma al circolo didattico Sanseverino a Nola, ha votato anche il sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi. Il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico Luigi Di Maio ha votato a Napoli, nel seggio 314 della scuola Senise in via Manso. Ore 11In vista della costituzione oggi a Napoli di 289 seggi destinati esclusivamente allo spoglio dei voti degli italiani all’estero, il Comune – nella eventualità che non tutti i numerosi scrutatori nominati si presentino – ha invitato i cittadini interessati, in possesso dei requisiti previsti dalla legge, a recarsi nei seggi di via Terracina (Istituto Professionale Statale G. Rossini-Liceo scientifico Statale A. Labriola-ISIS Boccioni Palizzi), via Kennedy (Istituto Tecnico Industriale A. Righi). Le candidature per la sostituzione degli scrutatori assenti dovranno essere presentate ai presidenti dei seggi. Ore 10.15Il portavoce di Unione popolare, Luigi de Magistris, ha votato al seggio allestito nella scuola Quarati a Napoli. L’ex sindaco di Napoli è arrivato al seggio in compagnia di Carmine Piscopo, responsabile nazionale di DemA, il movimento fondato da de Magistris nel 2017. Ore 10Dario Franceschini ha votato al seggio elettorale allestito all’istituto Isabella d’Este Caracciolo, nel quartiere Mercato a Napoli. Il ministro della Cultura, capolista per il Pd al Senato nel collegio Campania 01, è arrivato al seggio con l’assessore alle Attività produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato. Ore 7.30Regolarmente costituiti gli 884 seggi di Napoli. Si sono concluse le operazioni di surroga dei presidenti di seggio che hanno rinunciato alla nomina. Sono stati sostituiti, complessivamente 170 presidenti su 884 seggi. Nelle scorse consultazioni elettorali (referendum di giugno) le surroghe sono state 85; alle comunali di ottobre 2021 erano state 282. Prosegue intanto l’apertura straordinaria delle Municipalità per il rilascio dei duplicati delle tessere elettorali: basta recarsi negli uffici per ottenere una copia. Ore 7In regione saranno eletti 38 deputati e 18 senatori: 33 parlamentari in meno rispetto al 2018. Alle urne sono chiamati 4.510.726 elettori, 2.379.167 dei quali tra a Napoli e provincia. Nel capoluogo sono 728.198 i cittadini aventi diritto, e votano per la prima volta 3.245 elettori (di cui 1.686 maschi e 1.559 femmine) in 884 sezioni e 56 seggi speciali. Sfide tra ministriNumerosi big della polizia nazionale si contendono un seggio in Campania. Ad esempio il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a capo di Impegno Civico, candidato nel collegio uninominale di Chiaia-Fuorigrotta dove sono in corsa anche il ministro per il Sud Mara Carfagna del Terzo polo, l’ex azzurra e fedelissima di Berlusconi, Mariarosaria Rossi, per il centrodestra; e l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa per il Movimento Cinquestelle. In Campania c’è anche il confronto fra la capogruppo M5s al Senato Mariolina Castellone e il suo ex collega di partito Davide Crippa, ora nel centrosinistra. A Napoli si presenta al Senato anche il ministro Dario Franceschini. De Magistris vs Pecoraro Nell’uninominale di San Carlo all’Arena c’è la sfida tra l’ex sindaco Luigi de Magistris e l’ex prefetto Giuseppe Pecoraro. Nel plurinominale Campania 1/01 sono schierati numerosi big: Tajani, Di Maio, Speranza, Conte, Rosato. E qui il duello tra gli ex pm Antonio Ingroia e lo stesso de Magistris, una volta sulla stessa barricata di Rivoluzione civile. In Campania 1/02, poi, ancora confronto Di Maio e Costa. Più combattuta, in Campania 2/02, la sfida tra Carfagna, per Azione, e Piero De Luca, per il Pd, dato che si gioca a Salerno. Sandra Lonardo, infine, moglie di Mastella, ex esponente di FI ed ora esponente di Noi di Centro, in Campania 1/01 e 1/02 si trova contro il leader del suo ex partito, Antonio Tajani. La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 25 settembre 2022 | 11:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-09-25 21:16:00, Urne aperte fino alle 23, le sfide tra i big nei collegi di Napoli. Come ottenere il duplicato delle tessere elettorali,

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