Dybala, Matic e Wijnaldum alla Roma. Mourinho e la mossa scudetto

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di Luca Valdiserri

Georgino Wijnaldum, centrocampista olandese del Paris Saint Germain (che ha aperto al prestito), ha lanciato un indizio: ha tolto le foto con la maglia del club francese

In realtà, anche se il pressing del general manager Tiago Pinto continua a tappe forzate, l’arrivo del centrocampista olandese alla corte di José Mourinho non è ancora cosa fatta. I francesi hanno accettato la formula del prestito con obbligo di riscatto (a 10 milioni) in caso di qualificazione della Roma alla prossima Champions League, ma non vogliono partecipare all’ingaggio del calciatore. Wijnaldum si è trasferito un anno fa a parametro zero dal Liverpool al Psg e per questo ha strappato uno stipendio da quasi 9 milioni tra fisso e facili bonus. Ora, però, Wijnaldum è fuori dai programmi del nuovo allenatore Galtier e per giocare con continuità — anche in vista del Mondiale — è più che disposto al trasferimento in giallorosso. Sarebbe anche pronto a un taglio dello stipendio, che però resta elevatissimo. Gli ottimi rapporti tra Al-Khelaifi e Friedkin tengono comunque alto l’ottimismo sull’operazione. L’olandese — 31 anni, 86 presenze e 26 gol con la Nazionale oranje, una Champions League vinta con il Liverpool — è al primissimo posto sulla lista di Mourinho. Lo Special One, con lui e Matic a centrocampo, si sentirebbe pronto a sfidare Milan, Inter e Juve anche per lo scudetto.

Mourinho ha convinto i Friedkin a fare «all in». Di poche parole ma molto pragmatici, Dan e Ryan hanno riportato la Roma ai livelli di entusiasmo dell’attacco Totti-Batistuta-Montella (più Delvecchio). Un anno fa hanno portato a casa l’allenatore dei sogni, poi hanno vinto la Conference League, sono usciti dalla Borsa e hanno finalmente messo nero su bianco con il Comune di Roma la procedura per arrivare allo stadio di proprietà. Nei giorni scorsi è arrivato Dybala e la sua presentazione al «Colosseo quadrato», martedì sera, ha fatto il giro del mondo, con commenti su tutta la stampa straniera. L’impresa più grande, però, è stata ricostruire il rapporto con la tifoseria, dopo il crollo della gestione di Jim Pallotta. Con il bostoniano non è mai scattato il feeling giusto, anche se la squadra frequentava la Champions League e, con Di Francesco in panchina, eliminò il Barcellona di Messi. Adesso, invece, andare allo stadio è diventato un «must». Per le prime due giornate casalinghe, contro le neopromosse Cremonese e Monza, sono già previsti più di 100.000 spettatori tra abbonati e paganti. Per l’amichevole contro lo Shakhtar Donestk del 7 agosto, la prima uscita all’Olimpico, sono stati venduti 41.000 biglietti e il club ha deciso di aprire anche la curva Nord che in un primo momento doveva restare chiusa. Ora arriva il difficile, perché le aspettative si sono impennate. La base di partenza, però, è la migliore: l’entusiasmo che sembrava perduto.

28 luglio 2022 (modifica il 28 luglio 2022 | 07:29)

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, 2022-07-28 05:31:00, Georgino Wijnaldum, centrocampista olandese del Paris Saint Germain (che ha aperto al prestito), ha lanciato un indizio: ha tolto le foto con la maglia del club francese, Luca Valdiserri

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