Donbass, le città rase al suolo e la «fine» di una regione

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di Marta Serafini

Dell’Oblast di Lugansk solo Rubizhne, Severodonetsk, Lysychansk sono ancora sotto il controllo di Kiev, ma sembra sia questione di giorni e anche queste saranno prese dall’esercito russo

DALLA NOSTRA INVIATA

MYKOLAIV – Prima della guerra Rubizhne ospitava 55 mila persone. Ora è ridotta a un cumulo di macerie, come mostrano i video girati dai droni dell’esercito ucraino e ripresi dalla BBC. Rubizhne, Severodonetsk, Lysychansk. Solo queste tre città sono ancora sotto il controllo di Kiev. Ma è solo questione di giorni.

Quasi tutta la regione di Lugansk è ormai caduta sotto il controllo dei militari russi che in queste ore stanno conducendo raid a tappeto sia dal cielo che da terra stringendo il cappio intorno all’Est. Proprio mentre eravamo in Donbass settimana scorsa è caduta Lyman, piccolo sobborgo a nord est di Sloviansk e nelle scorse settimane era già stata presa Izyum, così come era caduta Popasna a est di Bakhmut. E proprio in queste ore le truppe del presidente russo Vladimir Putin stanno entrando a Severodonetsk.



Non essendo riuscite a conquistare tutta l’Ucraina come previsto dai piani iniziali di Mosca, le forze russe stanno ora prendendo di mira il Donbass, composto dalle regioni di Donetsk e Lugansk.

russians entered central districts of #Severodonetsk. Shelling of #Luhansk region doesn’t stop #UkraineRussianWar pic.twitter.com/wFqLoV5FUP

— Serhiy Hayday (@serhey_hayday) June 1, 2022

Serhiy Haidai, il governatore di Lugansk che abbiamo intervistato l’altro giorno a Bakhmut mentre i russi sparavano contro la nostra posizione , ora afferma che tutte le infrastrutture critiche di Severodonetsk sono state distrutte e che il 70 per cento della città è ormai sotto controllo dei russi. E lascia intendere come le forze ucraine siano prossime al ritiro da Severodonetsk ma anche Lysychansk. Inoltre, secondo l’intelligence britannica, «Tra il 30 e il 31 maggio, i combattimenti si sono intensificati nelle strade di Severodonetsk, con le forze russe che si sono avvicinate al centro della città. Più della metà della città è probabilmente ora occupata dalle forze russe, compresi i combattenti ceceni».

russians launched artillery strike on #Lysychansk. Three dead. Shelter of humanitarian aid center was fired #Luhansk #UkraineRussiaWar pic.twitter.com/dLR6Mmel9F

— Serhiy Hayday (@serhey_hayday) May 26, 2022

La scena della devastazione di Rubizhne mostrano di cosa siano capaci i russi la cui strategia di base resta la stessa impiegata a Mariupol. Prima radere al suolo tenendosi a distanza e poi entrare. Secondo quanto spiega Quentin Sommerville della BBC a Rubizhne sono stati impiegati 1500 proiettili al giorno. Ben diverso dall’avanzata di carri armati visti nei primi giorni della guerra a Nord, su Kiev, e a sud verso Mykolaiv.

Defeat of russian tanks at crossing near B?logorivka across Siversky Donets

#UkraineRussiaWar Photo: @DefenceU pic.twitter.com/BlQVfNUwTz

— Serhiy Hayday (@serhey_hayday) May 12, 2022


Da sottolineare poi come buona parte dei militari ucraini che combattono in Donbass siano gli stessi che hanno combattuto contro i separatisti sostenuti dalla Russia nel 2014. Ma, questa volta, si trovano a fronteggiare non più milizie ma un esercito con uomini e mezzi sufficienti. Il risultato – come ha dichiarato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – è che fin qui, in Donbass, sono morti dai 60 a 100 soldati ogni giorno e restano 500 feriti in combattimento.

The National Guard destroyed the occupiers who blew up the bridge between #Severodonetsk and #Lysychansk. This happened thanks to the video of the propagandists. They themselves indicated the location of the weapon #UkraineRussianWar pic.twitter.com/Tdksqq7Hcs

— Serhiy Hayday (@serhey_hayday) May 22, 2022

Per quanto riguarda la popolazione di Lugansk e Donetsk – come abbiamo raccontato qui, qui e qui si trovi senza acqua, gas, elettricità e rete mobile, mentre diventa sempre più complessa e rischiosa l’evacuazione dei civili, come abbiamo riportato anche in occasione della morte del giornalista francese Frédéric Leclerc-Imhoff, ucciso durante l’assedio. Infine da tenere in considerazione come parte della popolazione di Lugansk – almeno il 40 per cento secondo la BBC – sia schierata a favore di Mosca e sia pronta dunque a far entrare i suoi militari nelle città.

1 giugno 2022 (modifica il 1 giugno 2022 | 21:49)

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, 2022-06-01 19:50:00, Dell’Oblast di Lugansk solo Rubizhne, Severodonetsk, Lysychansk sono ancora sotto il controllo di Kiev, ma sembra sia questione di giorni e anche queste saranno prese dall’esercito russo , Marta Serafini

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