Docente tutor, ci sarà anche alle scuole medie. Da dove parte la sperimentazione

In un’intervista rilasciata a La Gazzetta del Mezzogiorno, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha messo in luce la nuova iniziativa governativa, denominata “Agenda Sud”, volta a superare la divisione formativa tra il Nord e il Sud Italia.

Agenda Sud rappresenta un punto di svolta per la parità educativa. Con un investimento di 265,5 milioni di euro, più ulteriori 56 milioni derivanti dal decreto Caivano, il governo mira a un totale di circa 320 milioni di euro. I fondi sono destinati a migliorare l’istruzione nelle scuole elementari del Mezzogiorno, con particolare attenzione alla regione Puglia.

Valditara ha evidenziato che 245 scuole, identificate attraverso dati Invalsi, riceveranno un supporto speciale. Questo piano di azione include 10 punti di intervento mirati a rafforzare l’infrastruttura educativa. Tra le iniziative principali spiccano l’aumento del numero di insegnanti (in media 4/5 per scuola) nelle materie chiave come Italiano, Matematica e Inglese, e il prolungamento del tempo pieno.

Inoltre, è previsto un rinnovamento della didattica laboratoriale, insieme a una formazione specifica per gli insegnanti fornita da Indire e Invalsi. Un aspetto cruciale di questa agenda è il supporto sociale e psicologico alle famiglie, incentivando l’istruzione dei giovani.

Un elemento innovativo del piano è l’estensione del ruolo del tutor, già presente negli ultimi tre anni delle scuole superiori, che sarà sperimentato anche nelle scuole medie. Questo intervento punta a offrire un supporto personalizzato agli studenti, favorendo una maggiore partecipazione e coinvolgimento nel processo educativo.

Focus sul docente tutor e orientatore

Qual è il compito del docente tutor?

Il compito del docente tutor è di supportare gli studenti nella loro crescita personale e formativa, aiutandoli a raggiungere i loro obiettivi e sviluppando le loro competenze.

Quali sono le attività principali del docente tutor nella scuola secondaria di primo e secondo grado?

Le attività principali del docente tutor nella scuola secondaria di primo e secondo grado sono aiutare ogni studente a creare un E-port-folio personale e costituirsi consigliere delle famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi o delle prospettive professionali dello studente.

Cosa farà il docente orientatore?

Il docente orientatore avrà il compito di favorire le attività di orientamento per aiutare gli studenti a fare scelte in linea con le loro aspirazioni, potenzialità e progetti di vita, tenendo conto dei diversi percorsi di studio e lavoro e delle varie opportunità offerte dai territori, dal mondo produttivo e universitario. Questo approccio deve essere fatto rispettando l’autonomia degli istituti scolastici, degli studenti e delle loro famiglie.

Quanti studenti dovranno gestire?

Al fine di favorire un’applicazione efficace della misura, si ritiene che ciascuna istituzione scolastica possa, orientativamente, individuare un tutor per raggruppamenti costituiti da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti.

Quali classi sono coinvolte?

Le figure specifiche al momento riguardano soltanto il triennio delle scuole secondarie di II grado. Adesso il Ministero potrebbe avviare una sperimentazione in alcune delle scuole inserite nel progetto Agenda Sud.

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