D’Onofrio, commissariata la sezione di Cinisello: sapeva dei guai dell’ex procuratore arbitri?

di Carlos Passerini

Qualcuno sapeva e non ha parlato? C’è un nuovo capitolo nello scandalo dell’ex procuratore capo dell’Associazione Italiana Arbitri, Rosario D’Onofrio , arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di narcotraffico: il comitato nazionale d’urgenza dell’Aia delibererà domenica la decadenza del presidente della sezione di Cinisello Balsamo, alla quale era iscritto D’Onofrio. In sostanza la sezione viene commissariata «per gravi violazioni del regolamento Aia».

In una seduta del consiglio della sezione brianzola un tesserato avrebbe comunicato «notizie e circostanze» su D’Onofrio che il presidente della sezione avrebbe dovuto immediatamente riferire ai vertici dell’Aia, vale a dire al presidente nazionale Alfredo Trentalange. Risulta che l’ormai ex presidente della sezione di Cinisello abbia riconosciuto di aver omesso le informazioni di cui era a conoscenza, che risalgono a qualche mese fa. Di questa novità è stata informata subito la Figc.

Intanto la procura federale sta studiando le carte dell’inchiesta penale per capire se esistono elementi per la giustizia sportiva: al momento però non ci sono gli estremi per un commissariamento dell’Aia.

17 novembre 2022 (modifica il 17 novembre 2022 | 23:22)

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, 2022-11-17 22:25:00, Nuovo capitolo nello scandalo dell’ex procuratore capo dell’Aia, arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di narcotraffico. L’ormai ex presidente della sezione di Cinisello rimosso perché avrebbe omesso informazioni su D’Onofrio , Carlos Passerini

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