Una scuola, in provincia di Padova, ha sostituito la parola “Gesù” con “Cucù” in una canzone natalizia, scatenando reazioni forti da diverse parti.
La dirigente scolastica della scuola in questione ha chiarito che l’accaduto è stato frutto di un errore: è stata distribuita una bozza del testo anziché la versione definitiva. La spiegazione, tuttavia, non ha placato le polemiche.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha commentato la vicenda, sottolineando che non si tratta di una questione di laicità delle istituzioni, ma di rispetto verso la religione, un valore fondamentale ancorato nella Costituzione.
Le docenti hanno emesso una nota di scuse, ribadendo che non era loro intenzione offendere. Le maestre hanno sottolineato il loro impegno a promuovere una formazione umana e civile, rispettosa della storia e della cultura italiana. L’obiettivo era trasmettere i valori del Natale senza rinunciare al suo simbolo principale: la Natività.
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Cucù al posto di Gesù, interviene anche Valditara: Bene le scuse delle maestre. Non è questione di laicità, ma di rispetto verso la religione