Cristiano Ronaldo e la villa in Portogallo per il post-ritiro: costi aumentati già da 12 a 20 milioni

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di Lorenzo Nicolao

Tra le cause la crescita dei prezzi dei materiali da costruzione, ma il campione non scende a compromessi con i suoi architetti e non baderà al budget per la futura casa della sua famiglia

Un campione come Cristiano Ronaldo vorrà certamente ritagliarsi altre occasioni per dire la propria nelle prossime stagioni, ma i 37 anni d’età lo portano anche a fare i conti con il suo futuro. Per questo il fuoriclasse portoghese ha già acquistato un grande appezzamento di terreno nell’area naturale di Quinta da Marinha, proprio all’interno del parco Sintra-Cascais, località quest’ultima nei pressi di Lisbona rinomata per la meravigliosa vista sull’Oceano Atlantico. Sarà questo promontorio la sede della sua casa dopo il ritiro dal calcio giocato, una villa perfetta che, secondo le intenzioni dell’attaccante del Manchester United, andrà oltre lo standard di qualsiasi albergo, tenuta o casa abbia acquistato fino a questo momento. Neanche per l’ex giocatore di Real Madrid e Juventus può però filare tutto liscio, a fronte di spese di costruzione che aumentano di settimana in settimana. Abituato a vincere tutto in carriera, il giocatore non vuole rinunciare all’idea originaria del progetto, anche se la sua ostinazione di avere la villa come l’ha immaginata sta portando a quello che potrebbe essere almeno un raddoppio delle spese preventivate.

Il rincaro dei materiali

Per la realizzazione della tenuta di Quinta da Marinha gli architetti del campione avevano preventivato una spesa equivalente a 11,7 milioni di euro, ma la stima delle spese sembra aver già raggiunto il costo di 19,8 milioni e potrebbe presto aumentare ulteriormente. I costruttori sono inoltre convinti che il completamento dei lavori potrebbe implicare altre spese impreviste, dal momento che gran parte della differenza è rappresentata da un generale aumento dei prezzi dei materiali importati, ricercati e scelti dal campione. Si tratta di materie prime ora molto più costose, rispetto a qualche mese fa, non solo in Portogallo, ma anche nel resto d’Europa, anche per via di quanto sta accadendo in Ucraina. Circostanze esterne alle quali non può sfuggire neanche Ronaldo, intenzionato comunque a trasferire il suo desiderio di perfezione sulla casa dei sogni che ospiterà lui e la sua famiglia negli anni a venire. Al tabloid britannico «Sun», alcune fonti vicine al giocatore hanno descritto la determinazione di CR7, anche a fronte di incidenti di percorso come quello dei costi: «Non vuole avere alcun tipo di rimpianto una volta appesi gli scarpini al chiodo. Anche fuori dal campo vorrà sempre il top, per questo il luogo che lo ospiterà insieme ai suoi cari deve essere perfetto. Resta molto restio ad accettare i suggerimenti degli architetti che vorrebbero ridimensionare il progetto iniziale e quasi certamente, anche in un momento economicamente poco favorevole, Ronaldo continuerà a non badare a spese».

La casa perfetta

CR7 vuole vivere al top anche dopo il ritiro, quando potrà trascorrere molto più tempo con Georgina e i suoi cinque figli in una reggia da sogno, disegnata e progettata secondo le sue preferenze, con la possibilità che anche mamma Dolores abbia i suoi spazi quando verrà a fargli visita con altri parenti. Costi e ritardi permettendo, la villa dovrebbe essere completata alla fine del 2023, caratterizzata da lussi che solo un fuoriclasse milionario come CR7 potrà permettersi. Il progetto del campione sarà ancora più ambizioso della sua lussuosa abitazione di Canical, località della sua isola natale, Madeira. Oltre a un vastissimo parco esterno con vista mozzafiato, la nuova casa dovrebbe infatti godere di una doppia piscina, interna ed esterna, e di un garage talmente spazioso da contenere fino a venti autovetture, solo per citare qualche esempio al di là dei numerosi spazi ricreativi, delle camere, del soggiorno e della sala da pranzo inclusi nel progetto.

16 giugno 2022 (modifica il 16 giugno 2022 | 14:39)

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, 2022-06-17 20:19:00, Tra le cause la crescita dei prezzi dei materiali da costruzione, ma il campione non scende a compromessi con i suoi architetti e non baderà al budget per la futura casa della sua famiglia, Lorenzo Nicolao

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