Concorso straordinario ter 2023, pubblicato il decreto, previste oltre 30mila assunzioni: cosa cè da sapere SCARICA

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Con decreto del 3 agosto 2023 pubblicato sulla gazzetta ufficiale n° 211 del 9 settembre 2023 il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato autorizzato all’avvio di procedure concorsuali volte al reclutamento di n. 30.216 posti di docente, di cui n. 21.101 su posto comune e n. 9.115 su posto di sostegno per l’anno scolastico 2023/2024.

Requisiti posti comuni

Per partecipare al concorso straordinario, per il reclutamento di 21.101 docenti, il cui bando dovrebbe essere imminente, i candidati devono avere uno dei seguenti titoli:
a) oltre alla laurea specifica per la classe di concorso per il quale si chiede di partecipare e l’abilitazione all’insegnamento per quella determinata classe;
b) laurea magistrale senza abilitazione, a ciclo unico o diploma di II livello di alta formazione artistica, musicale o coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato riconosciuto e coerente con le classi di concorso vigenti alla data del bando del concorso e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
c) aver prestato servizio nelle scuole statali per almeno tre anni, anche non consecutivi, nell’ultimo quinquennio entro il termine di scadenza della presentazione della domanda. Fermo restante che dei tre anni almeno uno sia stato svolto nella specifica classe di concorso.

Come calcolare i tre anni di servizio

Per i docenti di cui alla lettera c) i tre anni di servizio vanno calcolati secondo le disposizioni previsti dalla legge 124 del 1999 che fissa per ogni anno scolastico un servizio di almeno 180 giorni o dal primo febbraio al termine delle lezioni con la partecipazione agli scrutini finali.

Requisiti insegnanti ITP

I candidati ITP (Insegnati Tecnico Pratici) possono partecipare al concorso se in possesso di uno dei seguenti titoli :
laurea di primo livello più l’abilitazione per la classe di concorso specifica;
diploma specifico per la classe di concorso.
Quest’ultimo requisito sarà valido soltanto fino al 31 dicembre del 2024.

Requisiti docenti di sostegno

Per il reclutamento dei docenti di sostegno i candidati che intendono partecipare alla procedura specifica oltre ai titoli previsti per i posti comuni, è necessario avere la specializzazione per il grado di scuola richiesto.

Prova scritta

Per tutti i concorsi banditi dall’entrata in vigore della disposizione prevista dal decreto 75 convertito in legge n° 112 il 10 agosto 2023, e per tutto il periodo di attuazione del PNNR (31 dicembre 2024), è prevista una prova scritta su computer based consistente in 50 quesiti a risposta multipla volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico – metodologico e sull’informatica e sulla lingua inglese.

Prova orale

Sono ammessi a sostenere la prova orale, i candidati che avranno superato la prova scritta, con un punteggio di almeno 70 su 100 punti. La prova consisterà in un colloquio volto ad accertare la preparazione del candidato sugli argomenti di carattere generale indicati nell’allegato A e in particolare le conoscenze e le competenze sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, e le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti e la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo.

Prove docenti di sostegno

Per i posti di sostegno la prova orale è volta ad accertare oltre alla preparazione di carattere generale prevista dall’allegato A la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità, all’abilità di progettazione didattica e curricolare al fine di promuovere e garantire:
l’inclusione del soggetto disabile;
• il raggiungimento degli obiettivi appropriati ai bisogni e alle potenzialità del soggetto disabile, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

Candidati con titoli conseguiti all’estero

Potranno partecipare al concorso i candidati che avendo conseguito i titoli richiesti dal bando all’estero, entro la data di scadenza della domanda, avranno ottenuto il riconoscimento del titolo in Italia.

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