Concorso DS: in 85 ripeteranno la prova preselettiva per colpa di un il black informatico

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Riammessi 85 candidati alla prova preselettiva del corso-concorso per dirigenti scolastici

La causa un black out del sistema informatico che il 23 luglio scorso non ha consentito di completare in modo adeguato la batteria dei 100 quesiti della preselezione.

Lo hanno deciso con diverse ordinanze i magistrati del Tar Lazio che hanno accolto il ricorso di altrettanti candidati che avevano sostenuto la prova soprattutto in sedi della Campania (alcuni anche nel Lazio e nell’Abruzzo).

Nel giorno dell’attesa decisione del Tar sul mega-ricorso di chi chiedeva l’ammissione allo scritto, pur non avendo conseguito un punteggio utile per entrare nei primi 8.700 ammessi, è arrivata anche la sorpresa di un discreto gruppo di candidati che potranno ripetere la preselezione.

Le prime notizie trapelate negli ambienti vicino al Tar avevano lasciato intendere che i casi accolti fossero in tutto tre, ma la lettura delle ordinanze ha fornito un numero ben più elevato di candidati (85) che entro 20 giorni dovranno essere messi in condizione di ripetere la prova preselettiva.

Per loro si riaccende la speranza di essere ammessi allo scritto, a condizione, però, come ha precisato il Tar, che nella nuova prova conseguano almeno lo stesso punteggio di 71,70 con il quale è stato ammesso l’ultimo candidato entrato di diritto nel numero di 8.700 candidati ammessi allo scritto, come chiaramente indicato dal bando.

Il Tar ha anche precisato che gli eventuali ammessi allo scritto grazie a questa nuova prova andranno in soprannumerorispetto agli 8.736 che regolarmente giovedì prossimo si cimenteranno nella prova scritta.

Il fatto, nuovo e inaspettato, pone alcuni interrogativi relativi sia a questa nuova prova preselettiva sia a quanto avverrà in seguito.

I 100 quesiti della nuova prova come e da dove verranno scelti?

La risposta non dovrebbe lasciare dubbi: la batteria dei 100 dovrà essere ricavata dai 4mila quesiti a suo tempo pubblicati sul sito del Miur.

Più complessa sarà la procedura successiva, tenendo conto dei nuovi tempi conseguenti.

La nuova preselezione potrebbe svolgersi prima della fine di ottobre o subito dopo il lungo ponte di Ognissanti; gli eventuali ammessi allo scritto (prova suppletiva) dovranno essere informati preventivamente della sede almeno venti giorni prima.

A quel punto saremo arrivati all’ultima decade di novembre per la prova scritta suppletiva, la cui correzione dovrebbe confluire nel grande numero dei primi candidati ammessi per merito (8.736) integrato dai 193 candidati disabili esonerati dalla prova preselettiva.

Gli 8.700 fissati dal bando, tra pari merito, esoneri e recuperi giudiziari sfioreranno a quel punto le 9 mila unità, 300 più del previsto.

Fonte dell’articolo: tuttoscuola.com

 

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