Come aiutare i bambini in fuga dalla guerra in Ucraina

di Alessandra Arachi

Dalle donazioni alle adozioni, l’emergenza profughi: i bambini in fuga dalla guerra sono 17.800. Diverse associazioni sostengono l’affidamento temporaneo, l’adozione e l’assistenza

Quanti sono i bambini che fino ad oggi sono arrivati in Italia dall’Ucraina?

Ad oggi i bambini in fuga dalla guerra in Ucraina sono 17.800. Molti sono accompagnati dalle madri, altri da tutori, ma ci sono anche minori non accompagnati e poi orfani. Per questi è stata istituita ad hoc presso il Viminale una struttura commissariale diretta da Francesca Ferrandino per occuparsi dei minori e verificare quanti sono effettivamente orfani, quanti devono invece essere ricongiunti con i genitori (fonte ministero Interni).

Quanti sono i bambini orfani o minori non accompagnati?

I calcoli non sono stati ancora fatti. Si può capire in previsione che non mancheranno bambini che hanno bisogno di un’assistenza, che possono essere dati in affido o in adozione. Le cifre ci dicono che prima della guerra in Ucraina c’erano 98 mila bambini abbandonati accolti in 663 orfanatrofi del Paese (fonte Aibi, associazione amici dei bambini).

Cosa si può fare per accogliere un bambino nella propria casa?

Ci sono davvero tante associazioni che accolgono i bambini, molto spesso con le mamme, al loro arrivo dall’Ucraina. Ci si può rivolgere ad una associazione che si conosce e della quale ci si fida, ma soltanto per un’ accoglienza momentanea. Bisogna avere ben presente che quando si accoglie in casa un bambino, anche con la mamma, è necessaria prima di ogni cosa fare la denuncia della presenza alla questura. Un buon servizio per l’accoglienza è stato realizzato da un portale di un’associazione onlus “Italia non profit” dove sono state raccolte un buon numero di associazioni che forniscono informazioni su come accogliere in casa i bambini in fuga dalla guerra, ma anche come regalare beni di prima necessità oppure donare soldi, medicine, vestiti (fonte Italia non profit).

Come si può fare per avere in affido questi bambini?

L’Aibi in questi giorni sta ricevendo telefonate in continuazione per avere in affido o in adozione questi bambini, centinaia e centinaia dall’inizio della guerra. Chiariamo subito che l’affido è un istituto temporaneo e l’adozione è cosa ben diversa. L’iter dell’affido non è immediato, ci sono delle tutele per evitare il traffico dei bambini e per verificare l’effettiva disponibilità della famiglia. Per poter avere in affido un bambino bisogna superare il vaglio dei servizi sociali e per avere maggiore consapevolezza ci sono associazioni che organizzano corsi di formazione. L’Aibi organizza webinar serali per far avere questa consapevolezza. Per ottenere informazioni anche più dettagliate ci si può rivolgere al Tavolo nazionale dell’affido, all’indirizzo segreteria@tavolonazionaleaffido.it ( fonte Cristina Riccardi Aibi).

Come posso fare per adottare un bambino che fugge dalla guerra in Ucraina?

L’adozione dei bambini che fuggono dalla guerra in Ucraina è considerata un’adozione internazionale. L’iter è complesso. Per prima cosa bisogna stabilire se i bambini sono orfani, non basta che siano minori non accompagnati perché spesso sono stati accompagnati al confine dai genitori per intraprendere il viaggio. L’operazione è ovviamente molto più complicata di quando si deve stabilire lo status di un bambino semplicemente abbandonato in un istituto. Questo compito spetterà alla struttura commissariale del ministero Interno. Per ottenere informazioni sulle pratiche da espletare per le adozioni dei bambini ucraini ci si può rivolgere alla Commissione adozioni internazionali: lineacai@governo.it (fonte Aibi).

16 marzo 2022 (modifica il 16 marzo 2022 | 16:27)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-03-16 15:28:00, Dalle donazioni alle adozioni, l’emergenza profughi: i bambini in fuga dalla guerra sono 17.800. Diverse associazioni sostengono l’affidamento temporaneo, l’adozione e l’assistenza , Alessandra Arachi

Powered by the Echo RSS Plugin by CodeRevolution.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version