Cinghiale in Darsena, continua la caccia: collocata una nuova gabbia di cattura nei tunnel

di Alessio Di Sauro

Avvistato il 4 agosto, è ancora lì sotto, forse incastrato. A cercarlo Vigili del fuoco, Polizia locale, Protezione civile e Nucleo ittico venatorio. Nelle gabbie esche a base di mele e granturco. In campo anche telecamere e fototrappole

Non sarà bianco come nella canzone di Battiato, ma anche il cinghiale asserragliato nei cunicoli sotterranei della Darsena milanese, a suo modo, sta segnando un’era. La latitanza ha superato la settimana: il Dillinger a quattro zampe aveva fatto capolino nelle acque del capoluogo al sorgere del sole di giovedì 4 agosto, prima di darsi alla macchia. Vani erano stati i tentativi di riacciuffarlo da parte di sommozzatori e cecchini: il cinghiale, valido nuotatore e ottimo illusionista, era, per così dire, svanito nel nulla, trovando accoglienza nei canali della rete metropolitana come prima di lui avevano fatto il coccodrillo albino delle fogne di New York, Godzilla e «il fuggitivo» di Harrison Ford.

A cercarlo sono Vigili del fuoco, tecnici della rete metropolitana, Polizia locale, Protezione civile e Nucleo ittico venatorio: ma lui, uccel di bosco, non si concede. Se ne sta lì, in un tratto di Darsena che arriva fino a Piazza Tripoli: tre chilometri presidiati in modo quasi militaresco, tra fototrappole collegate a tablet e telecamere sotterranee pronte a coglierne qualsiasi movimento. E, soprattutto, due grandi gabbie metalliche, con esche a base di mele e granturco, di certo più ghiotti rispetto ai roditori che altrimenti costituirebbero il menu a quelle latitudini.

La seconda è stata installata mercoledì dal Nucleo ittico venatorio: le gabbie vengono monitorate ogni mattina, le vie per la superficie presidiate. Non si sa quando il cinghiale deciderà di palesarsi: di certo, fanno sapere dal Nucleo, un animale selvatico potrebbe adattarsi all’habitat metropolitano non proprio ospitale. Il timore è che possa però essersi incastrato in un cunicolo laterale. Non si è mosso da lì dentro, assicurano. La fuga alla Houdini per ora è scongiurata.

10 agosto 2022 (modifica il 11 agosto 2022 | 07:38)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-08-11 05:38:00, Avvistato il 4 agosto, è ancora lì sotto, forse incastrato. A cercarlo Vigili del fuoco, Polizia locale, Protezione civile e Nucleo ittico venatorio. Nelle gabbie esche a base di mele e granturco. In campo anche telecamere e fototrappole , Alessio Di Sauro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version