Cattolica, ragazza denuncia stupro in spiaggia:  arrestato ventiduenne «Imploravo di smetterla»

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di Enea Conti e Alessandro Fulloni

La violenza nei pressi del parcheggio di un locale sulla spiaggia. Il giovane fermato dai carabinieri in provincia di Pesaro: incensurato, dipendente di una ditta edile

«Imploravo di smetterla, lui non ha avuto pietà… ero pietrificata». Sono circa le quattro di sabato notte, tra l’11 e il 12 giugno. La ragazza violentata è sui vent’anni, lo stupratore, arrestato domenica dai carabinieri al termine di un’indagine lampo, ne ha due in più. Entrambi residenti nel Pesarese, si erano conosciuti poco prima, sulla pista da ballo di un locale a Cattolica, il Malindi Beach Cafè, un lido balneare che all’imbrunire si trasforma in un punto di riferimento della movida estiva.

A un certo punto lui (che è di origine albanese) convince la giovane a uscire dalla discoteca. Lei accetta e i due ragazzi s’incamminano verso un vicino parcheggio non lontano dalle sdraio e dagli ombrelloni che stanno a riva. I modi educati di lui cadono in un istante. Con la forza la trascina in un luogo non illuminato dell’area sosta. La ventenne è incredula, come paralizzata. Lui la spinge in un angolo poco illuminato dell’area sosta, le getta a terra e la stupra.

«Er o pietrificata, lo imploravo di smetterla, gli ho detto che mi faceva male» ma lui ha continuato, «forse ubriaco». A un tratto si è divincolata ed è riuscita a fuggire chiamando gli amici. Che hanno cercato il gruppo di amici di lui, tutti suoi connazionali. Una volta trovati è nato un parapiglia. Sedato solo dall’arrivo dei carabinieri. Uno degli amici della ragazza che ha cercato di bloccare il violentatore — descritto come alto e palestrato — è stato strattonato e per questo poi stato medicato con quattro giorni di prognosi.

Un’indagine velocissima che ha portato gli investigatori, coordinati dalla sostituto procuratore Annadomenica Gallucci, a rintracciare la comitiva dello stupratore. Grazie alle testimonianze degli amici della ragazza e di conoscenti comuni, il 22enne — difeso dall’avvocato Marco Defendini del foro di Pesaro — è stato arrestato nella casa a Montecchio di Pesaro dove vive con lo zio. Ora si trova in carcere a Rimini, dove nei primi giorni della prossima settimana si terrà l’udienza di convalida davanti al gip.

12 giugno 2022 (modifica il 12 giugno 2022 | 21:41)

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, 2022-06-12 19:49:00, La violenza nei pressi del parcheggio di un locale sulla spiaggia. Il giovane fermato dai carabinieri in provincia di Pesaro: incensurato, dipendente di una ditta edile, Enea Conti e Alessandro Fulloni

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