Campo de’ Fiori, aggredito per una sigaretta. Gli amici minacciano vendetta: «A Roma non potrete nascondervi»

di Rinaldo Frignani

Il giovane, che lavorava in un ristorante, è stato medicato e dimesso dall’ospedale. «È già tornato a casa», dicono dal locale. Caccia a tre giovani, uno forse nordafricano, l’altro dai tratti europei. Il 21enne è stato rapinato di orologio e telefonino

«È stato dimesso dall’ospedale, è salito su un aereo ed è tornato a casa». Così ieri pomeriggio i responsabili del ristorante Giordi a Campo de’ Fiori a proposito del ragazzo, dipendente in prova del locale, aggredito la notte di venerdì scorso da tre persone. I suoi amici hanno aperto un profilo Facebook avvertendo i teppisti che «Roma non è abbastanza grande per nascondersi». Uno degli aggressori sarebbe stato anche ripreso da una telecamera di sicurezza mentre colpiva il giovane, Cristian D., 21 anni, alla testa con una spranga, ma questo punto non viene confermato dalla polizia, che tuttavia potrebbe acquisire quelle immagini, forse contenute nella memoria di un impianto di un condominio della zona.

La vittima, che è stata sentita da chi indaga e ha sporto denuncia, è stata trasportata con un’ambulanza dell’Ares 118 all’ospedale San Carlo di Nancy, in via Aurelia, dove è entrata in codice giallo, ma è stata dimessa dopo un paio di giorni per un trauma alla testa causato da un colpo ricevuto quella notte. Una volta fuori pericolo, il giovane ha deciso di partire, secondo i suoi ex datori di lavoro, per il Piemonte, dove risiede in provincia di Cuneo.

Gli investigatori del commissariato Trevi-Campo Marzio, insieme con i colleghi di Salario-Parioli, indagano sull’aggressione alla base della quale ci sarebbe una rapina di un vecchio orologio Casio e di un iPhone 7, dopo che gli assalitori avevano avvicinato il 21enne con la scusa di chiedergli una sigaretta.

«Roma non è abbastanza grande per nascondersi. Roma è una città piena di risorse, piena di amici e di persone che hanno ancora una dignità e che si preoccupano di mantenere l’ordine pubblico, laddove non sia possibile l’intervento degli organi preposti – ha scritto su Facebook uno dei misteriosi vendicatori postando una foto del film «V per Vendetta», con l’ormai famosa maschera bianca -. Abbia fede questo signore, e tante gambe per correre. Ps avete fermato questo ragazzo chiedendo una sigaretta: ne ho già acquistate diverse stecche e non vedo l’ora di farvele fumare tutte. A presto, molto presto».

A dare l’allarme, alle 3.30 di notte, è stato un altro ragazzo fuori dal locale di Campo de’ Fiori. La vittima era uscita sembra per avviarsi verso casa, non lontano dal centro, quando è stata avvicinata da tre persone, una delle quali forse nordafricana e un’altra con la carnagione molto chiara, che l’hanno aggredita e picchiata con calci e pugni, forse dopo averla seguita per qualche decina di metri. Gli investigatori stanno vagliando alcune testimonianze al riguardo. Fra le ipotesi anche quella che il gruppetto possa essere responsabile di rapine a passanti simili quella al 21enne. A Campo de’ Fiori scatta di nuovo l’allarme violenza: solo nell’agosto scorso una turista norvegese di 22 anni è stata massacrata di botte in un vicolo sotto gli occhi di un’amica per aver respinto le avances di un giovane.

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27 settembre 2022 (modifica il 27 settembre 2022 | 22:50)

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, 2022-09-27 20:50:00, Il giovane, che lavorava in un ristorante, è stato medicato e dimesso dall’ospedale. «È già tornato a casa», dicono dal locale. Caccia a tre giovani, uno forse nordafricano, l’altro dai tratti europei. Il 21enne è stato rapinato di orologio e telefonino, Rinaldo Frignani

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