Camarda, il 15enne giocatore del Milan, gli insegnanti: non ha mai utilizzato giustificazioni per i compiti non fatti

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È stato il personaggio della domenica calcistica, e il suo nome è già entrato nella storia del nostro campionato. Si, perché a soli 15 anni, 8 mesi e 15 giorni, Francesco Camarda, durante Milan-Fiorentina di sabato scorso, è diventato il più giovane esordiente della nostra serie A. Un’emozione indescrivibile quella del giovane che sta facendo faville in Primavera, dieci minuti in campo nello stadio che ha sempre sognato da bambino.

Il ragazzo ha talento e si farà. Prima però dovrà proseguire gli studi e gestire libri e allenamenti. La mattina questi ultimi, il pomeriggio (spesso) le lezioni. Francesco è iscritto al secondo anno di un liceo linguistico paritario di Milano. A ‘La Repubblica’ il preside descrive Camarda come un ragazzo buono, umile e appassionato allo studio. Inglese, francese e tedesco le sue materie preferite, qualche difficoltà in matematica.

Le insegnanti raccontano come Francesco abbia preso a cuore un compagno ipovedente, aiutandolo e parlandogli di calcio. Al Milan è invece seguito per far sì che tutto possa procedere bene sia in campo che nelle aule.

Nonostante gli impegni delle ultime settimane si siano moltiplicati (si allena spesso in prima squadra), il ragazzo non ha mollato le lezioni e con qualche sacrificio e tanti mezzi pubblici riesce a recuperare le ore perdute. E nonostante le partite domenicali, Francesco non ha mai utilizzato giustificazioni per i compiti non fatti.

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