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Bodo Glimt-Roma 2-1 finale: gol di Pellegrini, pari su errore di Rui Patricio, all’89 la rete di Vetlesen

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di Luca Valdiserri

Nell’andata dei quarti vincono i norvegesi che, dopo essere andati sotto, sfruttano un errore di Rui Patricio e trovano il gol vittoria all’89

Segno dei tempi che passano e non certo in meglio. L’incubo dei vecchi tifosi della Roma era il Liverpool, quello dei tifosi moderni è il Bodo Glimt. Per fortuna dei giallorossi la seconda trasferta stagionale in Norvegia, sopra il circolo polare artico, finisce ancora con una sconfitta, ma questa volta è 2-1 per il Bodo e non 6-1 come nello scorso ottobre. Tra una settimana c’è spazio per recuperare e andare in semifinale di Conference League ma servirà una Roma diversa. Di sicuro il Bodo dei miracoli, che non perde da 34 partite consecutive (l’ultima sconfitta in Kosovo, a Prishtina, nei preliminari di Conference il 5 agosto), non avrà nessuna paura. In tre incontri con la Roma ha vinto due volte e pareggiato 2-2 all’Olimpico nella seconda partita del girone eliminatorio.

Eppure la Roma era andata in vantaggio nel finale di primo tempo con un bel gol di Pellegrini – il dodicesimo stagionale – innescato da un passaggio geniale di Mkhitaryan. Il più sembrava fatto, anche perché il Bodo sembrava meno forte di quello dell’autunno, avendo venduto tre titolari importanti al mercato di gennaio. Nella ripresa, invece, la Roma è calata di schianto e, almeno per questa volta, le scelte di Mourinho sono state dannose. Il Bodo era rientrato in partita con un pizzico di fortuna (il tiro di Wembangomo è stato deviato da Salsted con il fondochiena) e con una paperissima di Rui Patricio. Sull’1-1 Mou ha deciso per un doppio cambio: fuori Mkhitaryan (il migliore con Pellegrini) per Shomurodov e Zalewski per Vina. Dai due nuovi ingressi sono arrivate grandine e tempesta.

L’uruguaiano ha commesso un fallo evitabile, a un minuto dalla fine, che ha concesso al Bodo una punizione quasi dal fondo del campo, e poi ha deviato nella sua porta il colpo di testa di Vetlesen lasciato solo in piena area. È stato Shomurodov a non seguire l’avversario. Nel recupero, smarcato da Abraham in area avversaria, Vina ha calciato come peggio non si poteva il pallone del 2-2. Altro problema: l’infortunio al ginocchio destro di Mancini.

Ora alla Roma resta un solo risultato per andare avanti: la vittoria. Peccato che nelle prime tre occasioni non ci sia mai riuscita. La spiegazione di Mou? Semplice: «Il primo gol è stato ridicolo e il secondo è arrivato per mancanza di concentrazione. Ma mi sento ancora favorito per andare in semifinale».

7 aprile 2022 (modifica il 7 aprile 2022 | 23:21)

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, 2022-04-07 21:22:00, Nell’andata dei quarti vincono i norvegesi che, dopo essere andati sotto, sfruttano un errore di Rui Patricio e trovano il gol vittoria all’89, Luca Valdiserri

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