Bambina uccisa a Catania, l’eventuale partecipazione al delitto di altre persone e gli altri punti oscuri della vicenda

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di Alfio Sciacca

Il punto del comandante dei carabinieri Salvatore Mancuso: «A breve inizieranno gli accertamenti nell’appartamento». L’avvocato di Martina Patti: «La signora ha detto di averla colpita sul luogo del ritrovamento»

Dal nostro inviato

CATANIA «La signora ha detto di avere ucciso la figlia sul luogo del ritrovamento» e l’arma utilizzata «sembrerebbe sia stato un coltello». A riferirlo, poco prima di entrare al Palazzo di Giustizia, è stato l’avvocato Gabriele Celesti che assiste Martina Patti , la 24enne accusata di omicidio premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere della figlia Elena di cinque anni. Ma il punto è tutt’altro che indiscusso. Dove la giovane mamma abbia ucciso la figlia — fatto che lei stessa ha ammesso — resta infatti ancora un mistero. Come anche l’eventuale partecipazione al delitto o all’occultamento del cadavere da parte di terze persone.

A riferirlo è stato poco fa Salvatore Mancuso, comandante della Prima sezione del nucleo investigativo dei carabinieri di Catania, che ha tenuto un breve punto stampa nei pressi del luogo dell’omicidio (un campo di rovi e sterpaglie in località Mescalucia, a 5-600 metri dall’abitazione della donna). «Il luogo di commissione del delitto e l’eventuale coinvolgimento di altre persone nella commissione del reato o nell’occultamento della salma restano ancora temi di approfondimento investigativo», ha affermato. Le questioni non sono peregrine e aprono ad una serie di interrogativi: qualcuno ha aiutato la giovane mamma? Come ha fatto Martina Patti a portare il corpo di Elena fino a quel campo? Possibile che nessuno si sia accorto di nulla?

Intanto nei prossimi giorni verranno svolti accertamenti tecnico-scientifici all’interno dell’appartamento dei Del Pozzo, che è stato sottoposto a sequestro. Tracce di sangue non ne sarebbero state trovate. «Anche su questo stiamo facendo tutti gli approfondimenti necessari», ha puntualizzato il comandante Mancuso. Non è stata sequestrata invece l’area del ritrovamento del cadavere, che resta raggiungibile da chiunque: «Qui abbiamo già valutato ogni cosa», ha chiosato l’ufficiale dell’Arma.

Proprio sul luogo del delitto è stato trovato un cuscino a forma di cuore con il disegno di una bambolina, accompagnato da un biglietto: «Non so perché la tua mamma ha deciso di farti questo — ha scritto qualcuno —. Anch’io sono mamma e amo mia figlia più di qualsiasi cosa al mondo. Non pensare che non ti abbia amato perché andare via con questo ricordo è terribile. Non si può perdonare ma si può cercare di capire che malgrado tutto sei stata amata».

15 giugno 2022 (modifica il 15 giugno 2022 | 14:37)

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, 2022-06-15 12:37:00, Il punto del comandante dei carabinieri Salvatore Mancuso: «A breve inizieranno gli accertamenti nell’appartamento». L’avvocato di Martina Patti: «La signora ha detto di averla colpita sul luogo del ritrovamento» , Alfio Sciacca

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