ServizioIl divario con l’Ue
L’intervento congiunto di Lavoro e Istruzione finanziato dal Pnrr con 500 milioni era atteso in autunno ma le priorità sono cambiate
di Eugenio Bruno e Claudio Tucci
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Le ultime a lanciare l’allarme sull’Italia dei troppi Neet sono state, martedì scorso, Cgil e Action Aid che hanno ricordato come nel 2020 il nostro Paese sia risultato primo in Europa per 15-34enni che non studiano né lavorano: oltre 3 milioni, con una prevalenza femminile pari a 1,7 milioni. Un concetto che, salvo qualche variazione sull’anno di riferimento e la fascia d’età considerata, è stato rilanciato di recente anche da Ocse ed Eurostat.
I numeri dell’emergenza
Prendiamo l’organizzazione parigina; il suo rapporto…
, 2022-11-14 08:23:00, L’intervento congiunto di Lavoro e Istruzione finanziato dal Pnrr con 500 milioni era atteso in autunno ma le priorità sono cambiate, di Eugenio Bruno e Claudio Tucci