Sarà possibile reiterare anche i contratti dei supplenti

L’inclusione come “materia” di tutti

Come impegno dell’intera comunità scolastica e come strumento di arricchimento reciproco, non più come “problema” lasciato esclusivamente sulle spalle di famiglie, insegnanti di sostegno, alunni con disabilità. È questo il passaggio che viene segnato con le nuove regole. La scuola prova a fare da traino per cambiare impostazione e rafforzare la collaborazione fra le istituzioni coinvolte, mettendo i ragazzi al centro di uno sforzo collettivo fatto a livello centrale e territoriale. Con un maggiore coinvolgimento dei diversi attori in campo.

Strumenti potenziati

A questo scopo le norme del 2017, ulteriormente modificate nel 2019, hanno riscritto in parte l’architettura e il coordinamento dei Gruppi di lavoro … Continua a leggere