Entro domani le domande per l’uscita anticipata. L’Inps valuterà il conto consuntivo Fatta l’istanza, in media bisognerà aspettare 6-7 mesi
di Nicola Mondelli
I docenti e il personale educativo ed Ata in servizio con contratto a tempo indeterminato che, potendo fare valere al 31 dicembre 2018 i requisiti contributivi richiesti dalla normativa vigente (41 anni e dieci mesi se donna e 42 anni e dieci mesi se uomo), vuole essere collocato a riposo con diritto al trattamento pensionistico anticipato con decorrenza 1° settembre 2018, ha tempo fino a domani per inoltrare la domanda di dimissioni volontarie dal servizio. Le indicazione sono contenute nel decreto ministeriale n. 919 del 23 novembre
L’aumento dell’anzianità anagrafica e contributiva spaventa il personale scolastico Non mancano le richieste di trattenimento in servizio
A otto giorni dalla scadenza, fissata dalla ministra dell’istruzione Valeria Fedeli al 20 dicembre, del termine entro il quale i docenti e il personale educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario, ivi compresi gli insegnanti di religione in servizio con contratto a tempo indeterminato possono presentate la domanda di cessazione dal servizio con effetto dal 1° settembre 2018, si fortifica la sensazione che si stia andando verso un esodo di massa. Quasi la metà degli ottantamila docenti ed Ata, che a ItaliaOggi risultano possedere al 31 dicembre 2018 i requisiti minimi per accedere