La Cassazione dice no al licenziamento automatico del docente senza aver portato a termine il procedimento disciplinare

Erano state rese false attestazioni non essenziali per costituire il rapporto di lavoro

RAGIONI DELLA DECISIONE

1. Con il primo motivo il ricorrente denuncia (art. 360 n. 3 c.p.c.) la violazione ed errata applicazione dell’art. 75 d.p.r. 445/2000, sostenendo che non sarebbe sufficiente una dichiarazione “oggettivamente” mendace, per l’applicazione della decadenza, ma dovrebbe verificarsi se il beneficio non sarebbe stato conseguito senza la predetta dichiarazione. Con il secondo motivo egli censura la sentenza impugnata, ai sensi dell’art. 360 n. 5 c,p.c., per omessa valutazione di alcuni fatti di cui assume la decisività, consistenti nella risalenza nel tempo delle condanne non dichiarate, nell’intervenuta estinzione dei reati e nelle risultanze negative, a … Continua a leggere

Contratto scuola: licenziamento immediato per molestie sessuali

Prevista la sanzione estrema del licenziamento in tronco dei docenti che molestano sessualmente propri studenti

L’intera materia della responsabilità disciplinare degli insegnanti sarà definita in una apposita sequenza contrattuale da definire entro il prossimo mese di luglio, ma nell’immediato la disposizione che prevede il licenziamento in tronco di chi si rende colpevole di molestie sessuali (oltre che di abusi) verso i ragazzi affidati entrerà in vigore subito, senza sconti e attenuanti indipendentemente dal fatto che i comportamenti non siano gravi o commessi per la prima volta.

Questa la nuova norma prevista dall’art. 29 dell’ipotesi contrattuale che va ad aggiungersi alle altre previste dall’art. 498 del Testo Unico (d.lgs. 297/94) per … Continua a leggere