Gps: il Giudice del Lavoro boccia il ministero

L’Istruzione ha escluso la rettifica delle istanze presentate. Il tribunale ora apre alle correzioni

IL Giudice del Tribunale di Foggia ha deciso favorevolmente il ricorso di un aspirante presente in GPS cui l’UST di Foggia non aveva ritenuto di valutare servizi presenti in piattaforma e che, come è noto, il cattivo funzionamento del sistema durante l’inserimento delle domande di inclusione in GPS, non aveva acquisito.

“Se un aspirante docente omette di indicare un titolo già a conoscenza dell’amministrazione nella domanda di inclusione nelle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) ha diritto a correggere l’istanza. Lo ha stabilito il Tribunale di Foggia con un decreto emesso in sede cautelare il 2 Continua a leggere