Orizzontescuola.it – Stefano Zecchi: Se un ragazzo compie atti di bullismo è perché non cè uneducazione familiare adeguata redazione

La scuola non può essere considerata un’entità isolata, ma deve dialogare costantemente con il mondo esterno, le famiglie e i ragazzi. È da questa premessa che il filosofo Stefano Zecchi parte per riflettere sul tema della responsabilizzazione degli studenti, sottolineando come il voto in condotta rappresenti solo un primo passo di un percorso più ampio.

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Stefano Zecchi: Se un ragazzo compie atti di bullismo è perché non cè uneducazione familiare adeguata
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