L’incontro si è svolto presso la Sala della Giunta Provinciale di Catanzaro, si è parlato di equiparazione stipendiale alla luce del contratto dirigenziale approvato il mese scorso e del nuovo regolamento di contabilità
Il contratto della dirigenza che è giunto dopo otto anni di ritardo (da luglio 2010) riguarda una platea di 6 mila dirigenti, su una pianta organica di oltre 8 mila. La Cisl Scuola Magna Graecia ha voluto incontrare i Dirigenti Scolastici del Comprensorio per informarli sulle novità del testo in cui viene sottolineato il valore della sua azione nel promuovere e garantire la qualità dei processi formativi e valorizza il rapporto del dirigente con la comunità scolastica, e sui benefici contrattuali economici e normativi fortemente voluti, in sede di trattativa, esclusivamente all’impegno caparbio della delegazione nazionale della Cisl Scuola guidata da Paola Serafin, responsabile nazionale dirigenti scolastici, e delle altre OOSS confederali .
Appaiono, pertanto, sterili e inconsistenti i tentativi di qualche responsabile di altra associazione sindacale che cerca di recuperare consensi nella categoria dei Dirigenti Scolastici, i quali sono a conoscenza della grande professionalità e del ruolo che la Cisl Scuola ha avuto in sede di trattativa.
Durante l’incontro, dopo l’introduzione del Segretario Territoriale Alfredo Silipo, il Coordinatore regionale dei Dirigenti Scolastici della Calabria Raffaele Vitale ha illustrato il contratto ai numerosi DS presenti. Vitale ha affrontato alcuni temi, sottolineando come l’accordo sottoscritto prevede anzitutto la piena equiparazione, entro il 31/12/2018, ai dirigenti pubblici dello stesso comparto per quanto riguarda la retribuzione parte fissa. Si tratta di un obiettivo di grande significato politico, da tempo perseguito e finalmente raggiunto con un contratto che anche per questo assume una rilevanza straordinaria. A ciò si aggiunge l’incremento derivante da fondi contrattuali, pari a 135 euro mensili, a decorrere da gennaio 2018. Tra le novità, Vitale ha sottolineato, il riconoscimento della possibilità di ottenere il rientro al ruolo di provenienza entro i primi 5 anni di ruolo, e la possibilità di delegare funzioni e potere di firma in caso di assenza, mentre tutti gli obblighi vengono più puntualmente ricondotti agli ambiti delle funzioni organizzative e gestionali proprie della dirigenza scolastica.
Si è parlato anche del nuovo regolamento di contabilità. Giovanni Procopio, DSGA ed esperto di contabilità scolastica, ha sottolineato come Il nuovo testo continui ad avere al suo interno tutte le contraddizioni normative come, ad esempio, la gestione del bilancio per competenza, in continuità con il passato. La predisposizione del bilancio di tutte le amministrazioni pubbliche in termini di cassa, previsto dalla normativa nazionale ed europea, anche in questa nuova fase, non si applicherà alla scuola che mantiene il suo regime ‘speciale’, legato alla attività di ogni anno scolastico che, come è noto, si svolge a cavallo di due anni finanziari, con le conseguenti difficoltà, specie di natura contabile, che da sempre ha comportato.
Vitale, infine, nel chiudere i lavori, ha confermato che la Cisl Scuola organizzerà periodicamente, con i Dirigenti Scolastici, ulteriori incontri con finalità anche formativa.