Spagna, trafficavano droga coi super droni sottomarini: arrestati padre e figlio

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di Guido Olimpio

La polizia ha sventato la rete costruita dai due uomini: con ogni spedizione potevano inviare fino a due quintali di hashish o cocaina

Novità sul fronte narcos. La polizia spagnola ha sventato un’operazione per trasferire droga a bordo di droni sottomarini. In arresto padre e figlio accusati di aver organizzato il piano. Inedito o quasi.

I due, residenti a Castellar de la Frontera, regione di Cadice, hanno progettato dei mezzi subacquei in grado di trasportare quantità considerevoli, tra i 150 e i 200 chilogrammi. Il modus operandi era solo una delle componenti impiegate da un network di contrabbandieri. Secondo gli inquirenti i trafficanti avevano anche studiato veicoli dotati di nascondigli destinati a muoversi lungo i “corridoi” stradali ben noti che portano verso nord e sull’asse che conduce in Francia.

Sempre in Spagna, circa un anno fa, è stato individuato un battello semi-sommergibile messo a punto da in un cantiere nord europeo e poi spedito a bordo di un camion verso Algeciras. L’idea dei committenti era quella di impiegarlo per il trasbordo di coca o hashish proveniente dal Marocco.

Nel 2018 un’indagine federale Usa ha portato all’incriminazione di un imprenditore di Detroit che aveva finanziato la realizzazione di drone subacqueo, ribattezzato il “siluro”. Il “vettore” radiocomandato con il carico di stupefacenti doveva essere agganciato sotto la chiglia di mercantili diretti verso le coste europee. Una volta raggiunta una distanza di circa 100 miglia sarebbe stato sganciato e guidato con un aiuto di un GPS verso un punto prestabilito per essere poi recuperato da un nucleo di complici. L’uomo d’affari, che conduceva di fatto una doppia vita di personaggio rispettabile e di aspirante criminale, è deceduto in un incidente a bordo di un vecchio caccia militare.

4 luglio 2022 (modifica il 4 luglio 2022 | 01:10)

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, 2022-07-04 00:08:00, La polizia ha sventato la rete costruita dai due uomini: con ogni spedizione potevano inviare fino a due quintali di hashish o cocaina, Guido Olimpio

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