Roma, torna in carcere per droga Fabiola Moretti, donna dei boss della banda della Magliana

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di Redazione Roma

La donna, prelevata nella sua casa di periferia, deve ancora scontare 9 anni per spaccio di sostanze stupefacenti

È stata arrestata per un residuo di cumuli di pena da scontare Fabiola Moretti, donna dei boss della banda della Magliana, da quel Danilo Abbruciati ucciso nel 1982 durante l’agguato al vicepresidente del Banco Ambrosiano (a Milano) al “pentito” Antonio Mancini, nella sua seconda vita autista di pulmini per disabili. Secondo gli investigatori, l’ex “Primula rossa” della gang non ha mai smesso di lavorare nel sottobosco della «mala». I carabinieri della stazione Divino Amore hanno attuato un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, emesso nei confronti della donna dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

I militari hanno raggiunto la donna presso la sua abitazione di via dei Papiri (a Castel di Leva) e l’hanno condotta nel carcere di Rebibbia femminile, dove dovrà scontare un cumulo di pene di nove anni, quattro mesi e 17 giorni di reclusione, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, commesso a Roma continuativamente dal 2014 al 2019. La storia di Fabiola Moretti ha avuto notorietà grazie anche al film «Romanzo criminale» di Stefano Sollima: a lei è infatti ispirato il personaggio di Donatella Caviati.

L’arresto di oggi è l’ultimo di una lunga serie. Nella precedente operazione dei carabinieri insieme alla Moretti era stata arrestata Nefertari Mancini, la figlia avuta dall’ex boss. E, a proposito delle dichiarazioni del padre di sua figlia sul coinvolgimento della banda della Magliana nel sequestro di Emanuela Orlandi (oggi tornato d’attualità con la scoperta del furto della bara di Katy Skerl), era stata piuttosto scettica. Contattata da un cronista del Corriere dopo la morte della vedova De Pedis, la «donna dei capi» aveva invitato a non prendersela con il suo amico di vecchia data «Renatino», assassinato a Campo de’ Fiori il 2 febbraio 1990 (qui un servizio di Fabrizio Peronaci a 30 anni dalla morte) e a lasciare «riposare in pace» il boss defunto.

28 luglio 2022 (modifica il 28 luglio 2022 | 22:28)

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, 2022-07-28 20:29:00, La donna, prelevata nella sua casa di periferia, deve ancora scontare 9 anni per spaccio di sostanze stupefacenti, Redazione Roma

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